1400 firme per dire no alla chiusura della Polizia Postale

Sonia

1400 firme per dire no alla chiusura della Polizia Postale

mercoledì 09 Luglio 2014 - 09:01
Una vita social (© foto S. Meloni)

Un incontro con gli studenti a Nuoro (© foto S. Meloni)

Incontro tra il Prefetto di Nuoro e il responsabile dell’Osservatorio Regionale sulla sicurezza in Internet

Una campagna di sensibilizzazione per dire no alla chiusura degli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Nuoro- Oristano e Sassari. Ieri mattina intorno a mezzogiorno il Responsabile dell’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza in Internet (OPSIT)  Simone Gargiulo  ha consegnato al Prefetto di Nuoro  Giovanni Meloni il plico contenente più di 1400 firme relative campagna “Vogliamo la Polpost”.

Tale raccolta firme ha inteso esprimere al Governo i rischi per la sicurezza derivanti dalla chiusura delle Sezioni Provinciali della Polizia Postale, cosi come ipotizzato a nome della Spending Review.

Il messaggio è che si valuti attentamente le conseguenze di tale ipotesi qualora si concretizzasse. Sono numerose le richieste di intervento dei cittadini, che quotidianamente si rivolgono alla Polpost per denunciare reati informatici, cyberpedofilia, truffe online, cyberstalker, diffusione di materiale pedopornografico, etc, e tale ipotesi costituirebbe per tutti noi, minori e adulti, un reale problema di sicurezza.

Inoltre, gli esperti della Polizia Postale sono impegnati in incontri di sensibilizzazione con alunni, insegnanti e genitori, per favorire una navigazione sicura e corretta, nonchè offrire delle strategie efficaci per la propria protezione ed evitare di cadere nelle trappole della rete.

Internet e le tecnologie sono degli strumenti utili ma allo stesso tempo pericolosi, se non correttamente utilizzati. Per fronteggiare i reati informatici, la pedofilia online, le truffe, il furto d’identità è fondamentale e indispensabile che il Governo sostenga tale specialità tenendola vicina ai cittadini piuttosto che sopprimere i suoi uffici provinciali.

Sarebbe strategico, al fine di contrastare i criminali informatici e i pedofili online che si avvalgono delle tecnologie e dei servizi web quali social network, particolarmente frequentati dai giovanissimi, investire maggiori risorse. Sono partner dell’OPSIT promotori della raccolta firme “Vogliamo la Polpost”: il Comune di Norbello, il Comune di San Vero Milis, il Sistema Bibliotecario Città Territorio Norbello, l’Associazione WWW sicuro, gli Istituti Comprensivi di Ghilarza e di San Vero Milis.

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