"Noi dipendenti reggiamo un Palazzo che sta cadendo a pezzi"

Sonia

"Noi dipendenti reggiamo un Palazzo che sta cadendo a pezzi"

giovedì 03 Luglio 2014 - 18:14
"Noi dipendenti reggiamo un Palazzo che sta cadendo a pezzi"

L'incontro tra i dipendenti Comunali e i Sindacati (©foto Cronache - Nuoresi)

L'incontro tra i dipendenti Comunali e i Sindacati (©foto Cronache - Nuoresi)

L’incontro tra i dipendenti Comunali e i Sindacati (©foto Cronache – Nuoresi)

Il cittadino in questo momento va alla ricerca del nemico

Si è svolta questa mattina dalle 10 alle 13, a Nuoro, presso la sede dell’ex Inpdap in via Lamarmora, l’assemblea che ha visto protagonisti i Sindacati e i dipendenti comunali.
Convocata dalle Segreterie Territoriali di CGIL CISL UIL Cisal Cobas e R.S.U e aperta a tutti i dipendenti comunali, ha registrato una grossa partecipazione di pubblico. In primo piano la questione scottante  dell’assenteismo che ha indotto l’ apertura di un’inchiesta da parte Procura della Repubblica di Nuoro con al momento 12 dipendenti comunali indagati per truffa ai danni dello Stato.

Il confronto, svoltosi in un clima teso ma comunque rispettoso, si è protratto per tutta la mattinata attraverso gli  interventi dei lavoratori, dei dirigenti e dei rappresentanti dei sindacati. È inoltre stata immediatamente accantonata la proposta di far intervenire i diretti interessati in modo che spiegassero la situazione chiaramente a tutti i presenti.
RIVENDICAZIONI: i dipendenti comunali hanno sottolineato a gran voce l’importanza di recuperare la massima coesione tra colleghi, il cui operato deve essere valorizzato e tutelato sotto ogni punto di vista dagli amministratori. «Il cittadino in questo momento va alla ricerca del nemico»  hanno affermato i presenti che  si sentono colpiti ingiustamente dalle accuse e hanno proseguito dicendo:«stiamo perdendo, sotto gli occhi della nostra città, la credibilità, l’onorabilità e la dignità raggiunte dopo numerosi anni di sacrifici e sforzi». Per prima cosa è stato rivendicato  il rispetto delle regole in maniera identica da parte di tutti quanti, senza alcuna distinzione a prescindere dal ruolo  ricoperto in ambito comunale.  È stata inoltre ripetuta a più riprese la necessità di ritrovare serenità e benessere nel corso degli orari d’ufficio: le condizioni in cui si trovano a lavorare i dipendenti appaiono, secondo quanto ribadito questa mattina, indecorose e indifendibili, vi è un’evidente mancanza di  spazi e strumenti che permettano il regolare svolgersi delle attività. Infine è stata presentata la proposta di regolarizzare le uscite quotidianamente con un necessario e sistematico utilizzo del badge.
REAZIONI: l’intero personale, tuttavia, ha ritenuto opportuno un esame di coscienza da parte di tutti coloro che lavorano nell’Amministrazione comunale, Lamentando contemporaneamente una scarsa presenza della dirigenza.  Non sono comunque mancati gli interventi di solidarietà e sostegno verso coloro che hanno ricevuto gli avvisi di garanzia (presenti in parte questa mattina).  Le rivendicazioni sono state esternate anche per i contratti di lavoro attualmente bloccati dal 2009 a 1200 euro al mese.  «In questa situazione non possiamo accollarci tutte le responsabilità. Ci sentiamo lasciati soli, indifesi, e tutto ciò sta alla base di una crescente disunione tra noi, con l’effetto di una mancata collaborazione lavorativa» è stato detto.

Successivamente hanno preso parola due dirigenti che hanno voluto chiarire la loro posizione davanti ai collaboratori, affermando di aver svolto il loro lavoro di controllori in condizioni di difficoltà, con delle responsabilità gravose e delle competenze enormi. Entrambi hanno evidenziato la mancanza di un senso di appartenenza collettivo all’Ente, imprescindibile per il raggiungimento di determinati obiettivi. «Riconosciamo i meriti e rendiamo onore a coloro i quali portano avanti con grande professionalità il loro compito»  allontanando le accuse che li vedono come i principali accusatori dei collaboratori. “Un generale senza esercito non va da nessuna parte“, con questa frase, nel corso dell’assemblea,  è stata posta al centro dell’attenzione la necessità di ripristinare la collaborazione tra i differenti ruoli all’interno del Comune. Non sono mancate le denunce contro un certo tipo di informazione che  ingiustamente e falsamente  ha accusato alcune dirigenti comunali  di essere le protagoniste della denuncia, notizia categoricamente smentita dai Carabinieri che hanno svolto le indagini.

IL DOCUMENTO: L’intenzione è quella di presentare ufficialmente un documento in tempi brevi e celeri abbia lo scopo di tracciare un’unica e precisa linea da percorrere, riguardante un determinato mandato. Tale scritto ha l’obiettivo di richiamare l’Amministrazione alle proprie responsabilità’ e mira a segnare un nuovo punto da cui ripartire in seguito a questa pesante caduta.

G. Bollas©Tutti i diritti riservati

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