Orgosolo: sospesa la licenza al locale nel quale erano stati aggrediti tre agenti della polizia

Sonia

Orgosolo: sospesa la licenza al locale nel quale erano stati aggrediti tre agenti della polizia

sabato 29 Marzo 2014 - 16:03
Panoramica di Orgosolo (© foto S. Novellu)

Panoramica di Orgosolo (© foto S. Novellu)

Il provvedimento è valido 15 giorni

Nel dicembre scorso tre agenti appartenenti al Commissariato di Orgosolo, mentre stavano consumando la colazione al circolo privato “Santa Gruhe” in piazza Don Muntoni, erano stati aggrediti da tre giovani del paese in evidente stato di ebbrezza.

Per questo motivo da lunedì scorso al locale in questione è stata sospesa la licenza. Tale provvedimento è stato eseguito dallo stesso Commissariato di Orgosolo secondo le disposizioni del Questore ( ex art. 100 TULPS).

L’art. 100 del TULPS prevede la possibilità per il Questore di sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o disordini, che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le motivazioni che hanno determinato la sospensione della licenza, dunque  vanno ricondotte ai noti fatti avvenuti il 15 dicembre scorso. Secondo le forze dell’ordine, il circolo è, inoltre, diventato abituale ritrovo di persone pregiudicate e pertanto costituisce pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

«Con tale provvedimento il Questore di Nuoro ha inteso dare una stretta alle situazioni di minaccia dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Provincia costituite da quegli esercizi commerciali che in taluni casi costituiscono luoghi di aggregazione di persone che divengono un pericolo per la sicurezza dei cittadini.  -è scritto nel comunicato stampa- E’ questa infatti la ratio che, secondo giurisprudenza consolidata, il legislatore ha voluto dare all’art. 100 del TULPS, ossia l’obiettiva esigenza di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini, indipendentemente dall’effettiva responsabilità dell’esercente. Ciò che rileva è anche l’effetto dissuasivo sui soggetti indesiderati, i quali sono privati per qualche tempo di un luogo di abituale aggregazione ed allo stesso tempo sono avvertiti che la loro presenza in quel luogo è oggetto di RI da parte delle autorità preposte».

Il provvedimento di sospensione della licenza avrà una durata di 15 giorni a partire dal 24 marzo.

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