Una giornata con l'Avis: i ragazzi i principali donatori

Sonia

Una giornata con l'Avis: i ragazzi i principali donatori

mercoledì 19 Marzo 2014 - 16:55

Un prelievo di sangue nell'autoemoteca AVIS (© foto Cronache Nuoresi)

Dono perché mi fa sentire bene

La raccolta del sangue avvenuta questa mattina a Nuoro in via Deffenu di fronte al Liceo Classico Asproni ha avuto una buona riuscita.

Sono stati sopratutto i ragazzi i protagonisti della donazione, infatti una trentina di studenti delle terze liceo hanno aderito all’iniziativa.

«Doniamo perchè ci fa sentire bene e sappiamo di fare una buona azione afferma una studentessa».

Dare il sangue è un’operazione semplice: i medici preposti alla raccolta fanno tutti i controlli preliminari necessari mentre i volontari dell’Avis contribuiscono distribuendo il modulo di adesione.  Chi intende compiere questo gesto deve essere maggiorenne e pesare più di 50 chili, godere di buona salute e non essere sotto l’effetto di terapie mediche o trattamenti farmacologici. Ad esempio, anche la somministrazione di un antibiotico può precludere la donazione. Non bisogna essere necessariamente a digiuno. Prima di sottoporsi alla donazione si può fare una colazione leggera con un té e qualche fetta biscottata.

Il sangue raccolto viene subito trasportato all’ospedale negli appositi contenitori e le analisi per verificarne l’integrità vengono eseguite presso dei laboratori altamente specializzati di Sassari.

«Fra i ragazzi è aumentata la partecipazione nel donare il proprio sangue» afferma il responsabile per la raccolta nelle scuole Francesco Chisu.

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