Corso ALS su Prolasso Genitale e Incontinenza Urinaria da Sforzo

Sonia

Corso ALS su Prolasso Genitale e Incontinenza Urinaria da Sforzo

sabato 15 Marzo 2014 - 10:40
La locandina del convegno

La locandina del convegno

Lunedì 17 marzo al San Francesco

Lunedì 17 e martedì 18 marzo si svolgerà a Nuoro il corso ALS (Aiug Live Surgery) sul trattamento del Prolasso Genitale e dell’Incontinenza Urinaria da Sforzo.

L’evento formativo – fortemnente voluto dal dottor Angelo Multinu, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia del Presidio Ospedaliero San Francesco di Nuoro – prevede interventi in diretta dalla sala operatoria e la possibilità di un colloquio continuo tra i partecipanti ed i chirurghi operatori per discutere dei casi clinici e delle diverse tecniche utilizzate.

Nel pomeriggio si approfondiranno tematiche relative alla fisiopatologia della continenza urinaria e del prolasso genitale, con particolare riferimento al danno ostetrico (saranno presenti in sala anche le ostetriche).

Ci si confronterà inoltre sulle diverse opzioni chirurgiche, sulla scelta dei materiali protesici e dei Kit chirurgici e si farà un raffronto con la chirurgia fasciale.

Tanto diffusa quanto nascosta, l’incontinenza urinaria, cioè la perdita involontaria di urina, è un problema che riguarda oltre 3 milioni di italiani (il 7,8% della popolazione generale). Le donne sono maggiormente colpite rispetto al sesso maschile. Secondo alcuni studi epidemiologici il disturbo interessa il 4% degli uomini e il 12% delle donne; percentuali, queste, che crescono con l’avanzare dell’età. In particolare nella donna si passa dal 10% tra i 35 e 44 anni al 16% al di sopra dei 75 anni.

Nonostante rappresenti un problema di vastissima portata, che compromette seriamente la qualità della vita, solo una minoranza di coloro che ne soffrono è disposta ad affrontare l’argomento con il proprio medico. Spesso, infatti, la malattia viene vissuta con vergogna, imbarazzo e rassegnazione.

Il disturbo, che può insorgere anche in persone relativamente giovani inserite nell’attività lavorativa, compromette la vita di relazione avendo riflessi negativi su diversi ambiti: sociale, psicologico, professionale, domestico, fisico, sessuale. Eppure questo disturbo, se curato in modo adeguato, può essere sconfitto efficacemente. Oggi sono infatti disponibili varie soluzioni terapeutiche in grado di risolvere definitivamente o di migliorare sensibilmente le forme più diffuse di incontinenza. Attualmente la chirurgia mini invasiva è la metodica più efficace per la correzione dell’incontinenza urinaria: secondo i dati pubblicati da diversi autori, anche italiani, le percentuale di successo sono superiori al 90% ed è interessante notare come vi sia una assoluta omogeneità di risultati indipendentemente dal centro dove l’intervento viene eseguito.

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