Ricade in siti archeologici
Sta creando molte perplessità nel territorio nuorese il progetto che riguarda la realizzazione dell’impianto eolico denominato ” ZI Nuoro” che ricadrà tra Nuoro e Orani, del quale la Società responsabile la Gamesa Energia Italia SpA, ha depositato presso l’assessorato regionale dell’Ambiente e della Difesa il VIA (valutazione di impatto ambientale) con relativa documentazione.
Il Capogruppo della Federazione della Sinistra in Consiglio Comunale Antonio Pirisi, dichiara la propria contrarietà all’impianto previsto, in quanto insiste, in una zona pregiata dal punto di vista della produzione agricola, e da importanti evidenze archeologiche di età romana e Domu de Janas. Su questo argomento ha presentato un’interrogazione.
«Condivido l’atto di intervento con “osservazioni” inoltrate il il 20 febbraio 2014 dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale V.I.A. relativo a tale progetto che ricadrà nelle località di Funtana Arva, Monte Funtaneddas, Colorica, Bortaleo, Contine Furiga. afferma Pirisi. Nonostante la denominazione, in realtà i siti interessati sono fuori dal perimetro della zona industriale di Nuoro-Pratosardo dove nel caso sarebbe stato opportuno ubicarla, in aree agricole e parzialmente coperte da macchia mediterranea, ecco perché concordo unendomi alla protesta degli amministratori locali di Oniferi e di Orani».
Il consigliere chiede in proposito quale sia la posizione ufficiale del Sindaco e della Giunta, in merito al progetto denominato “ZI Nuoro” che come evidenzia: «riguarda un importante porzione dei comuni interessati, che potrebbe avere delle conseguenze non secondarie nello stravolgimento e nel riassetto del paesaggio e della tenuta del suo territorio».
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