Orani: "Mi prendo e mi porto via"

Sonia

Orani: "Mi prendo e mi porto via"

giovedì 20 Febbraio 2014 - 12:11
La violenza sulle donne vista dai bambini

La violenza sulle donne vista dai bambini

Una giornata per la sensibilizzazione contro la violenza di genere

L’evento “Mi prendo e mi porto via”, organizzato dal Gruppo di partecipazione locale in collaborazione con le Scuole Elementari e Medie, l’Amministrazione comunale di Orani, la Croce Verde e le associazioni di Orani con la leva ’86 – ’96, è previsto per sabato 22 febbraio.

Lo scopo della manifestazione è la sensibilizzazione sul tema della violenza nei confronti dell’altro sesso e sul femminicidio.

L’evento consiste nel percorrere idealmente le fasi della violenza attraverso un percorso allestito per le vie del centro storico, al termine del quale un bivio segna la “scelta” (VIVO la libertàNON VIVO) o meglio la prospettiva e la possibilità di cambiare vita oppure la scelta di rimanere intrappolate all’interno del circolo appena vissuto.

La scelta di VIVO LA LIBERTÀ, condurrà alla parte finale dell’evento. Un muro bianco, sul quale si potranno scrivere i nostri pensieri e impressioni, l’Associazione Donne al Traguardo di Cagliari, la dott.ssa Antonella Murranca e una testimonianza di una donna, vittima di violenza, daranno ulteriori spunti di riflessione e di confronto.

La Dott.ssa Claudia Tommasi (ass.ne Donne al Traguardo), parlerà del servizio dei centri antiviolenza per le donne e del nuovo servizio di centro di ascolto per uomini maltrattanti, il primo in Sardegna. Si ritiene infatti che la violenza non sia un problema che appartiene esclusivamente alle donne, per le quali i servizi di tutela sono necessari e importanti, ma essendo un problema sociale è necessario che si attivino strumenti di cura e prevenzione anche per gli uomini.

La prevenzione passa necessariamente attraverso l’educazione. È per questo motivo che all’interno del nostro progetto abbiamo voluto coinvolgere la scuola e i bambini di Orani. In continuazione con altri progetti che hanno come tema l’educazione di genere, le classi 1° e 2° media e la 5° elementare hanno lavorato per allestire una delle fasi del circolo della violenza e hanno realizzato i disegni del materiale informativo.

L’inizio dell’evento è fissato alle ore 16.30 in P.zza Convento. Un gesto importante sarà portare con sé un paio di scarpe rosse, che saranno collocate nella gradinata della piazza, come simbolo attivo per dire NO ALLA VIOLENZA.

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