ORGOSOLO – Un ponte tra la memoria storica e l’innovazione digitale: è questo l’obiettivo del progetto MIRADAS – Nuovi sguardi su Orgosolo tra passato e futuro, presentato ufficialmente sabato 8 novembre 2025. L’iniziativa, finanziata dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR Bando Borghi – Linea B, ha visto il lancio di due strumenti strategici per la rigenerazione culturale e turistica del borgo barbaricino.
IL CENTRO STUDI SUL BANDITISMO – Il primo pilastro del progetto è il nascente Centro Studi sul Banditismo. Il ricercatore Antonio Flore (Sindaco di Scano Montiferro) ha presentato il primo caso studio dedicato al fenomeno, un’analisi documentale sulle principali vicende del comunitarismo orgolese.
Lo studio si è focalizzato sulla rivolta per le terre comuni del 1931, le proteste contro l’invaso di Locoe (1947 e 1959) e l’iconica rivolta di Pratobello del 1969. Lo studio intende dimostrare come tali eventi rappresentino un continuum culturale condiviso, espressione di una comunità che ha sempre posto la collettività al centro della propria visione del mondo,” ha spiegato Flore.
I risultati della ricerca non solo forniranno la metodologia per il Centro Studi, ma daranno vita a un nuovo percorso turistico-culturale tra i luoghi degli avvenimenti storici.
PIATTAFORMA TURISTICA DIGITALE – In parallelo, è stata inaugurata la nuova piattaforma di destinazione turistica del Comune: DiscoverOrgosolo.com. Il portale, sviluppato da Fare Digital Media, è online dal 28 giugno 2025 e si presenta come una webapp interattiva progettata per accompagnare i visitatori in tutte le fasi del viaggio, offrendo contenuti in italiano e inglese.
Alessio Neri, CEO di Fare Digital Media, ha sottolineato l’importanza strategica della piattaforma: “È uno strumento di grande valore per l’amministrazione comunale, perché consente di raccontare il territorio in modo autentico e riconoscibile, producendo al contempo dati strategici per la pianificazione di future iniziative.” La piattaforma, arricchita dalle fotografie d’autore di Andrea Lillius, è definita “una porta d’accesso all’altra faccia della Sardegna — quella più autentica e comunitaria.”
LA VOCE DELL’AMMINISTRAZIONE – La giornata, che ha incluso anche un incontro formativo con studenti e docenti della Scuola Media “Sebastiano Satta”, è culminata con un confronto aperto alla comunità.
Il Sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, ha evidenziato la portata dell’iniziativa: «Questa iniziativa rappresenta un passo significativo. Miradas è un progetto che unisce memoria e innovazione, identità e partecipazione, e che restituisce a Orgosolo nuovi strumenti per raccontarsi al mondo»
Paola Locci, Project Manager di Miradas, ha aggiunto che la vera sfida inizia ora, affidando l’utilizzo e il proseguimento delle narrazioni agli “occhi, alla testa e nelle mani di chi potrà utilizzare questi strumenti per continuare a presentare Orgosolo al mondo, con modalità inedite e la fierezza di sempre.”
