NUORO – La Sardegna si candida a diventare un modello di sostenibilità sociale e familiare. Venerdì 31 ottobre, alle ore 16.30, la Biblioteca Sebastiano Satta di Nuoro ospiterà la presentazione della proposta di legge regionale n. 84, intitolata “Sardinia Family”. Un provvedimento ambizioso che punta a rivoluzionare le politiche per la famiglia, ponendo al centro la cruciale conciliazione tra vita privata e impegni lavorativi.
L’iniziativa, promossa dal gruppo Uniti per Alessandra Todde (capogruppo in consiglio regionale Sebastian Cocco), ha l’obiettivo di sostenere concretamente la genitorialità e contrastare la crisi demografica che affligge l’Isola.

Sebastian Cocco (foto S.Novellu)
I PILASTRI DELLA NUOVA LEGGE– Il cuore della proposta, illustrata dal primo firmatario e capogruppo Sebastian Cocco, risiede nell’introduzione di strumenti innovativi e di best practice già consolidate altrove:
Certificazione Family Audit: Un meccanismo per misurare e migliorare l’attenzione delle organizzazioni (pubbliche e private) verso il benessere familiare e la conciliazione dei tempi.
Distretti Sardinia Family: Reti territoriali che coinvolgeranno enti pubblici, Terzo Settore e privati in una “coprogettazione” di servizi integrati e qualificati per le famiglie.
«La sfida è costruire una Sardegna che sostenga concretamente le famiglie, valorizzi la genitorialità e renda compatibile il lavoro con i tempi di vita. ‘Sardinia Family’ è un tassello fondamentale per una società più giusta, inclusiva e solidale,» ha dichiarato Cocco, anticipando i temi della discussione.
GLI INTERVENTI – L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Nuoro, Emiliano Fenu, e del vicepresidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Frau.
Il dibattito, moderato dal direttore Generale Giovanni Deliana, vedrà l’intervento della professoressa Ester Cois dell’Università di Cagliari, che approfondirà il legame tra “Le politiche per la famiglia e la sostenibilità sociale, economica e ambientale nei processi di sviluppo territoriale locale”. Saranno presenti anche illustri contributi dal Trentino-Alto Adige, territorio leader in queste politiche, con le esperienze di Stefania Defrancesco (Distretto Val di Fiemme), Michele Malfer (Consigliere Regionale) e il consulente Luigi Gonario Marteddu. La giornata sarà anche l’occasione per condividere buone pratiche già maturate in alcuni territori sardi.
Le conclusioni dell’importante appuntamento saranno affidate alla Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, segnando l’impegno istituzionale di massimo livello verso l’attuazione di un nuovo modello di welfare isolano.

I single invece possono lavorare 12 ore al giorno coprendo i turni dei genitori ?