Cantanti lirici nuoresi: Marco Puggioni, il tenore che conquista l’opera – VIDEO

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Cantanti lirici nuoresi: Marco Puggioni, il tenore che conquista l’opera – VIDEO

di Michele Pintore
domenica 24 Agosto 2025 - 05:00
Cantanti lirici nuoresi: Marco Puggioni, il tenore che conquista l’opera – VIDEO

Il tenore Marco Puggioni in scena

Da Nuoro, terra di tenores, un altro tenore lirico si sta imponendo nel panorama operistico nazionale e internazionale: Marco Puggioni.
Autentico figlio d’arte, con solide esperienze artistiche vissute in famiglia, Marco Puggioni, nuorese doc classe 1990, approccia da giovanissimo alla musica inizialmente con lo studio del pianoforte e, successivamente, del flauto traverso. Dopo la maturità, ha iniziato lo studio del canto lirico presso il Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, diplomandosi col massimo dei voti sotto la guida del tenore Francesco Piccoli. Si è perfezionato in seguito con maestri del calibro di Elisabetta Scano, Bernadette Manca di Nissa, Luciana Serra, Alfonso Antoniozzi, Renato Bruson, Roberto Scandiuzzi, Ernesto Palacio e José Carreras.


UNA ESIBIZIONE DI MARCO PUGGIONI:

Artista dotato di innata sensibilità musicale e sicurezza nel canto, si è distinto da subito nel repertorio rossiniano e nell’opera di mezzo carattere, non disdegnando ultimamente l’approccio con il repertorio verdiano e verista. Ha interpretato il ruolo di Paolino nell’opera di Cimarosa Il matrimonio segreto e di Ferrando nell’opera di Wolfgang Amadeus Mozart Così fan tutte, nella rassegna “Musei in musica” di Cagliari e nell’auditorium dell’Università Bicocca di Milano in forma ridotta, con la regia di Fiorenza Cedolins. Ha debuttato al Teatro Comunale di Sassari con Edoardo Milfort nell’opera La cambiale di matrimonio di Gioachino Rossini. Ha fatto parte del cast della prima assoluta nazionale dell’opera Lo schiavo di Antonio Carlos Gomes, nel ruolo di Guaruco presso il Teatro Lirico di Cagliari sotto la direzione di John Neschling. Ha poi debuttato nel ruolo di Beppe nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, diretto da Sebastiano Rolli, con la regia di Paolo Gavazzeni e Pietro Maranghi al Teatro Comunale di Sassari. Sempre nel ruolo di Beppe nei Pagliacci, ha debuttato nel dicembre 2019 al Teatro Comunale di Bologna, sotto la direzione di Frédéric Chaslin.
Nel novembre 2020 è stato Gherardo nell’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini presso il Teatro Comunale di Sassari, diretta da Leonardo Sini. Nell’estate 2021 è stato Gastone nella Traviata allo Sferisterio di Macerata, per il “Macerata Opera Festival 2021”. Nel 2022 torna a ricoprire il ruolo di Beppe nei Pagliacci, prima al Teatro Massimo Bellini di Catania e successivamente al Teatro Lirico di Cagliari. Nel dicembre dello stesso anno, si è esibito nella Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini in una tournée in Marocco (Rabat, Casablanca e Fès).


È stato inoltre vincitore del concorso internazionale “Premio Fausto Ricci” per il ruolo di Ernesto nel Don Pasquale di Gaetano Donizetti, andato in scena in diversi teatri a Rieti, Chiusi, Civitavecchia e Orvieto, dopo il debutto al Teatro Unione di Viterbo. Nel settembre 2022 ha debuttato nel ruolo di Don Ramiro nella Cenerentola di Gioachino Rossini al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, in una coproduzione col “Rossini Opera Festival” di Pesaro. Nel dicembre 2022 torna a ricoprire i panni di Ernesto nel Don Pasquale di Donizetti al Teatro Marrucino di Chieti, diretto da Daniele Agiman.
Nel 2023, ancora un felice ritorno al Teatro Massimo Bellini di Catania per due produzioni: nel ruolo di Poisson per l’opera Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e nel ruolo di Bruno nell’opera I Puritani di Vincenzo Bellini, con la direzione di Fabrizio Maria Carminati e la regia di Chiara Muti. Debutta successivamente nei panni del Conte di Almaviva nel Barbiere di Siviglia, andato in scena all’Opera Romana di Craiova e, a Tokushima in Giappone, nel ruolo di Alfredo nella Traviata di Giuseppe Verdi, con la Sawakami Opera Fundation.
Il 2024 vede il giovane tenore nuorese nel ruolo di Florville ne Il signor Bruschino di Rossini al Teatro Marrucino di Chieti. Nello stesso anno, torna al Teatro Massimo Bellini di Catania per due opere: La lupa di Marco Tutino nel ruolo di Nicola, con la regia di Davide Livermore, e successivamente nel ruolo di Lord Arturo Bucklaw nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, diretta da Stefano Ranzani. Nel luglio 2024 è interprete al Teatro Comunale di Bologna del ruolo del Venditore di canzonette ne Il tabarro, con la direzione di Roberto Abbado e la regia di Pier Francesco Maestrini. Successivamente, al Teatro Lirico di Cagliari torna nel ruolo di Poisson per Adriana Lecouvreur di Cilea. Il 2024 si conclude con una rappresentazione de La Traviata nel ruolo di Alfredo al Teatro Eleonora Duse di Bologna, e al Teatro Marrucino di Chieti interpretando il ruolo di Don Ramiro ne La Cenerentola, diretta da Cesare Della Sciucca.
Nel 2025 fa parte del cast che apre la stagione con l’opera Norma di Vincenzo Bellini, nel ruolo di Flavio, sotto la bacchetta del giovane direttore d’orchestra sassarese Leonardo Sini. Intanto, prosegue in un crescendo tutto rossiniano la promettente carriera del tenore nuorese, che tra poco sarà chiamato a ricoprire ancora una volta il prestigioso ruolo del Conte di Almaviva nell’immortale capolavoro rossiniano Il barbiere di Siviglia.

MArco Puggioni in abiti di scena

MArco Puggioni in abiti di scena

Un commento  - mostra commenti

  1. Complimenti Marco ,per una brillante e solida carriera che dà unitamente agli altri cantanti nuoresi,pieno orgoglio per Nuoro,per la Barbagia e per la Sardegna intera.
    A kentannos e ad maiora semper! ♥️

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