Guardie mediche chiuse nel Nuorese: curarsi a Ferragosto è un terno a lotto nonostante il numero di emergenza

Salvatore

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Guardie mediche chiuse nel Nuorese: curarsi a Ferragosto è un terno a lotto nonostante il numero di emergenza

venerdì 15 Agosto 2025 - 09:55
Guardie mediche chiuse nel Nuorese: curarsi a Ferragosto è un terno a lotto nonostante il numero di emergenza

Orosei, guardia medica chiusa

NUORO – Un Ferragosto di disagi e incertezze per residenti e turisti in diverse località del Nuorese e della Baronia. Nonostante l’istituzione del numero unico di emergenza (116117), l’assenza di medici in molte postazioni di guardia medica sta creando una situazione allarmante, lasciando centinaia di persone senza un punto di riferimento sanitario. L’Azienda Sanitaria Locale ha comunicato la chiusura di diversi presidi per carenza di personale medico. Tra le sedi interessate figurano Nuoro, Orosei, Dorgali, Irgoli e Siniscola, comuni che, specialmente in questo periodo, accolgono un gran numero di turisti. Un paradosso che mette in evidenza le criticità di un sistema sanitario che non riesce a garantire un diritto fondamentale come l’accesso alle cure quotidiane.
IL CASO OROSEI – La situazione è emblematica a Orosei, meta turistica di migliaia di persone, soprattutto in questo week-end di Ferragosto, dove, secondo quanto riferito, alcuni turisti hanno chiamato il numero unico di emergenza e si sono sentiti dire di dover raggiungere Posada o Lodè per ricevere assistenza. Un viaggio di decine di chilometri che in caso di necessità urgenti può fare la differenza. Anche la guardia medica di Orgosolo ha recentemente chiuso i battenti, confermando un trend preoccupante che si estende a macchia d’olio sul territorio. Questo scenario non solo penalizza i cittadini ma rappresenta anche un danno d’immagine per una regione che fa del turismo uno dei suoi punti di forza. L’assenza di servizi essenziali come la sanità rischia di trasformare la cartolina della “terra del bel mare” in un’esperienza frustrante e potenzialmente pericolosa per chi la visita. La riforma sanitaria, se non parte dalle cure di base, non può garantire un accesso equo e tempestivo alla salute per tutti.
LA CRITICITÀ NELLA CRITICITÀ – In questa situazione paradossale chi ha necessità di cure cosa può fare? O farsi decine di chilometri con i rischi che tutto questo comporta, o rivolgersi e intasare ulteriormente il Pronto Soccorso, con le conseguenze del caso.

Un commento  - mostra commenti

  1. Mi preme.sottolineare che la guardia medica è assente totalmente anche a Olbia, sia quella per residenti che quella dedicata ai turisti . Non sarebbe male se faceste fronte comune, voi testate giornalistiche online , per affrontare questo disservizio e dare l’ enfasi necessaria per smuovere la classe politica

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