La tregua è durata poco per il territorio di Bonorva, nel Sassarese. Dopo una notte di apparente calma, il vasto incendio divampato ieri è ripartito con prepotenza questa mattina in un altra località dell’area interessata, riaccendendo la paura tra i residenti e mettendo nuovamente sotto pressione le squadre di soccorso.
Le fiamme, che già ieri avevano devastato circa 300 ettari di terreno, hanno ripreso a minacciare le campagne. La situazione è così critica che già questo primo pomeriggio sono partiti due elicotteri uno dalla base di Farcana e un altro dalla base di Anela per unirsi agli sforzi di spegnimento aereo.
Il rogo, che si credeva fosse stato arginato nella giornata di ieri, ha invece dimostrato la sua virulenza, complici probabilmente il vento e la vegetazione secca. Nelle scorse ore, la gravità della situazione aveva già portato all’evacuazione di alcune case e aziende agricole, messe in salvo per precauzione.
Per domare l’inferno di fuoco, oltre agli elicotteri del Corpo forestale della Regione Sardegna, erano già intervenuti anche i Canadair, giunti da Roma e dalla base regionale di Olbia.
La lotta contro le fiamme a Bonorva continua, con la speranza che le operazioni in corso riescano finalmente a contenere e spegnere definitivamente le fiamme.