Orune. Preso l’assassino di Luca Goddi: già condannato per omicidio e sfuggito a due agguati – VIDEO

Salvatore

Orune. Preso l’assassino di Luca Goddi: già condannato per omicidio e sfuggito a due agguati – VIDEO

di Salvatore Novellu
martedì 20 Maggio 2025 - 16:24
Orune. Preso l’assassino di Luca Goddi: già condannato per omicidio e sfuggito a due agguati – VIDEO

Un momento del blitz. Nel riquadro Luca Goddi

ORUNE – Lo hanno arrestato questa mattina in piazza, all’uscita del bar. Svolta nelle indagini sull’omicidio di Luca Goddi, avvenuto il 4 agosto del 2023 a Orune. Pietro Contena, 54 anni, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Bitti, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Nuoro e dei Cacciatori di Sardegna, e trasferito in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Nuoro.

Conferenza stampa sull'arresto di Contena (foto S.Novellu)

Conferenza stampa sull’arresto di Contena (foto S.Novellu)

L’arrestato era già stato condannato a 12 anni per un omicidio (avvenuto nella medesima data, sempre in giorno di festa e sempre a Orune, ma del 1993) oltre a essere scampato per ben due volte ad altrettanti agguati dei killer (la prima volta nel settembre del 2012 e la seconda il 22 novembre del 2014  – APPROFONDISCI).

La vittima, Luca Goddi

LE INDAGINI – Le indagini serrate, condotte sin da subito dai carabinieri del Nucleo Operativo e di quello Investigativo della Compagnia di Bitti, hanno permesso di raccogliere elementi probatori a carico di Contena e dei presenti al bar al momento dell’omicidio: in particolare un blocco notes rinvenuto all’interno del locale (con i nomi, i rispettivi soprannomi, e gli importi da pagare) oltre l’analisi delle immagini di video sorveglianza dislocate per le vie del paese, e le intercettazioni dei telefoni cellulari.
Contestualmente all’arresto di Contena, sono state eseguite diverse perquisizioni, e quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati, una per favoreggiamento, in quanto avrebbe favorito la fuga, e gli altri tre per reati legati alle armi.

Conferenza stampa sull'arresto di Contena (foto S.Novellu)

Conferenza stampa sull’arresto di Contena (foto S.Novellu)

LA RICOSTRUZIONE DELL’OMICIDIO –  L’omicidio è avvenuto intorno alle 18:30 in corso Repubblica mentre transitava a bordo della sua Golf davanti a un bar del paese. L’orario esatto è stato ricostruito grazie a uno scontrino emesso ma rimasto attaccato alla cassa del bar proprio al momento degli spari. L’assassino avrebbe esploso quattro colpi di pistola calibro 9×19 contro Goddi, colpendolo alla testa e a una spalla. La ferocia dell’esecuzione – come ha spiegato il colonnello Gennaro Cassese – non lascia dubbi sulle reali intenzioni dell’omicida, anche se al momento non è stato chiarito il movente esatto che ha mosso la sua mano.

LE IMMAGINI:

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