La Corte dei Conti ha dichiarato regolari le spese sostenute dal Comitato elettorale del Movimento 5 Stelle durante la campagna per le elezioni regionali in Sardegna del febbraio 2024. La decisione, contenuta nella delibera 1/2025, arriva dopo un’attenta verifica del rendiconto presentato dal senatore Ettore Antonio Licheri.
Questa verifica si aggiunge a quelle già effettuate dal Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello di Cagliari, che avevano portato all’ordinanza di decadenza per la presidente della Regione, Alessandra Todde. La governatrice ha presentato ricorso contro tale provvedimento, con la prima udienza fissata per il 20 marzo.
La Corte dei Conti ha esaminato le spese del comitato elettorale, che ammontano a 90.670,01 euro, comprendenti i 55.000 euro versati da Giuseppe Conte e altri contributi. Il collegio ha richiesto chiarimenti su alcune fatture e sull’attività del comitato, ottenendo risposte dal senatore Licheri, il quale ha precisato che le attività sono state svolte a supporto di tutti i candidati del M5s e della coalizione.
Il senatore Licheri ha anche ribadito che le spese di propaganda elettorale, anche se riferibili a singoli candidati, sono imputate al committente che le ha sostenute, purché sia un candidato o il partito. In sostanza la corte dei conti ha dato ragione al M5S.
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