Gli effetti del racket dei rifiuti continuano a farsi sentire in Sardegna, dove nella notte appena trascorsa sono stati distrutti ben 15 mezzi compattatori per i rifiuti solidi urbani.
Gli attentati incendiari sono tre distinti, il primo dei quali si è verificato proprio a Iglesias intorno alle 22,30, dove sono stati distrutti dalle fiamme tre compattatori; all’una e trenta, poi, a Orgosolo ne sono andati in cenere altri sette e, infine, a Lanusei, con altri cinque mezzi distrutti.
Tempestivo, in tutti e tre i casi l’intervento dei vigili del fuoco, rispettivamente di Iglesias, Nuoro e Lanusei, che hanno provveduto a spegnere gli incendi, prima che le fiamme coinvolgessero gli altri automezzi, ed a mettere in sicurezza l’area. Sono in corso, da parte delle autorità competenti, le indagini per risalire alle cause dell’incendio, che almeno nei casi di Orgosolo e Lanusei non lascerebbero dubbi sulla matrice dolosa.
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