NUORO – “Il tempo è scaduto”. Con queste parole inizia la nota stampa di Progetto per Nuoro, che prende atto della mancata concretizzazione di un percorso condiviso con movimenti e partiti dell’area progressista in vista delle prossime elezioni comunali.
L’associazione aveva espresso la volontà di un confronto aperto e trasparente, basato su una leale collaborazione e sulla sovranità del luogo di confronto locale. Tuttavia, a distanza di tre mesi dal primo incontro, Progetto per Nuoro constata con amarezza che le proprie istanze non sono state accolte.
“Si è temporeggiato, si è arrivati a ridosso delle elezioni, senza mai discutere le questioni che avevamo posto”, si legge nella nota. “È prevalsa la logica delle indicazioni dall’alto, degli accordi riservati, degli equilibri di potere. È prevalsa non l’attenzione ai bisogni del territorio e alle attese della comunità, ma la logica delle indicazioni dall’alto, degli accordi riservati, degli equilibri di potere, delle compensazioni. In breve, il Comune di Nuoro appare una pedina di scambio sullo scacchiere regionale.”.
“IL METODO È SOSTANZA “ – Un metodo che Progetto per Nuoro non può avallare, poiché “il metodo è sostanza”. L’associazione non è un comitato elettorale nato sotto elezioni, ma ha portato avanti un coerente percorso di opposizione alla maggioranza uscente, denunciando le problematiche della città e approfondendo il programma per Nuoro.
“Prendiamo atto delle non risposte e proseguiamo il cammino intrapreso nel 2020”, conclude la nota. “Siamo sempre disponibili al confronto e alla condivisione, nel rispetto dell’impegno di trasparenza assunto con la comunità nuorese”.
Progetto per Nuoro, dunque, prosegue il proprio percorso politico con coerenza e determinazione, forte delle battaglie portate avanti nel corso della consiliatura 2020-2024.