MAMOIADA – Glielo leggi negli occhi l’amore per la tradizionale maschera mamoidina del Mamuthone, dal momento della vestizione, i cui osserva incantato in più grandi che si preparano alla “Prima uscita” (APPROFONDISCI), a quando dispone a terra, con la massima cura e sapienza, i campanacci e la mastruca, prima di indossarli lui stesso.

Mamoiada, Alessio Siotto, indossa la maschera del Mamuthone (foto S.Novellu)
È Alessio Siotto, mamoiadino di 26 anni e Mamuthone da 24, che racconta di aver indossato quegli abiti ad appena due anni. Da allora attende con ansia il giorno di Sant’Antoni ‘e su O’u, per la prima uscita di Mamuthones e Issohdores, e poi per le seguenti, nei giorni di Carnevale. «Da allora non ha mancato un appuntamento. Per me è una vera e propria passione, alla quale non rinuncerei per niente al mondo».

Mamoiada, Alessio Siotto, Mamuthone (foto S.Novellu)
«Grazie alla mia costituzione fisica – racconta – ho potuto sfilare con i grandi ad appena 10 anni. Ed eccomi qua, sedici anni dopo, già pronto, nonostante la pioggia». Un attimo dopo sparisce, confuso tra i compagni, nel gruppo compatto dei Mamuthones che danza al rito ossessivo dei campanacci abilmente orchestrato dagli Issohadores, orgoglioso e orgoglio del suo paese.
LEGGI ANCHE:
Il mistero di Mamuthones e Issohadores si rinnova: la pioggia non ferma la tradizione
