Sette spettacoli gospel e la chiusura con il concerto del gruppo vocale “Neri per caso”, al teatro Eliseo. Questo il tabellone del festival Animanera Mediterranea, in programma dal 17 al 22 dicembre. Eventi divisi tra Nuoro e alcuni comuni del circondario. Organizza l’associazione culturale Intermezzo. Per la musica gospel quest’anno la scelta è ricaduta sul coro “Cedric Shannon Rives”, originari di San Luis, in California. Il loro primo spettacolo è previsto martedì 17 dicembre, a Orosei, a partire dalle 20, nella chiesa San Giacomo. Il giorno dopo appuntamento a Oliena (piazza Berlinguer, ore 20,30).
IL PROGRAMMA – Le altre date nei 5 giorni immediatamente successivi. A iniziare da Lula (chiesa San Francesco, alle 19,30). Prevista anche l’esibizione del Tenore Luvulesu. Il 20 a Orani, concerto nella chiesa San Giovanni Battista (ore 21). Con il gruppo afroamericano, sul palco il coro polifonico locale. Sabato 21 in programma il concerto al Corso Garibaldi di Nuoro, alle 17. Subito dopo trasferimento a Bitti, dove alle 21 il coro “Cedric Shannon Rives” si esibirà al Cinema Ariston. Il giorno successivo spettacolo a Dorgali (ore 20,30) al Circolo culturale. Li accompagneranno nello spettacolo le coriste del gruppo “Ilune”. Il concerto dei “Neri per caso” all’Eliseo (il 22 dicembre, alle 21) chiuderà l’edizione 2024 di Animanera. Per il concerto del gruppo vocale ancora disponibili dei biglietti d’ingresso al teatro. Si possono acquistare nella sede dell’associazione, in via Saffi, all’angolo con via Dante.
La manifestazione è stata presentata questa mattina dalla vice presidente Martina Serusi, e dal direttore artistico Pier Luigi Manca. «Abbiamo scelto un modo brioso e in sintonia con le festività natalizi per celebrare il trentesimo anniversario del festival», ha affermato Serusi. «Lungo questo arco di tempo – ha aggiunto – la manifestazione è cambiata, anche in considerazione che dall’iniziale sede dell’anfiteatro ci si è dovuti trasferiti a uno spazio meno capiente, qual è l’Eliseo». Fatto rilevante anche nella scelta di rinunciare ai grandi nomi della “black music” (nei primi anni a Nuoro anche Ray Charles e Miriam Makeba), ma senza che sia venuta meno la qualità dell’offerta artistica. Sempre sospesa tra soul, reggae, funk e gospel. La manifestazione del 20124 è stata finanziata da Regione, Provincia, Fondazioni di Sardegna, insieme ai comuni dove farà tappa lo spettacolo di musica gospel.