L’ondata di maltempo che dalla giornata di ieri, oltre a un drastico abbassamento delle temperature, ha portato anche la tanto attesa pioggia, che ha ripreso ad alimentare i torrenti della Baronia, in particolare la cascata di Concas e il rio Mannu di Lodè che alimentano direttamente l’invaso di Maccheronis e, si spera, contribuiranno a placare la sete nei cinque comuni alimentati dalla diga: Torpè, Posada, Budoni, Siniscola e San Teodoro.
E i primi effetti tangibili sono alcune sospensioni dei razionamenti, come a Siniscola: “Ha piovuto ieri e sembra voler continuare – scrive Gianluigi Farris, sindaco della cittadina sul suo profilo social -. Stiamo a vedere quanto dura e quali saranno gli effetti sull’invaso di Maccheronis ma intanto la nostra fonte di Fruncu e oche abbonda di acqua potabile che, in continuità con la scorsa settimana, sarà immessa nella rete. Perciò, nessun razionamento fino a che la portata idrica lo consentirà.
Stessa situazione anche a Galtellì come sottolinea l’ex sindaco Giovanni Santo Porcu: “Un’acqua benedetta da ieri sta interessando l’alta e la bassa Baronia… Si spera che questa nuovo apporto possa ristorare le Comunità a Valle di essa che da mesi sono in forte restrizione”.
A fine ottobre il livello della diga di Maccheronis era sceso a poco meno del 2,5% della capienza massima, cioè era praticamente vuota. Nelle ultime 24 ore sul bacino sono caduti oltre 60 mm e le piogge stanno continuando anche ora