Cordoglio da parte delle istituzioni per la scomparsa di Simonetta Murru finora unica donna a ricoprire la carica di sindaco di Nuoro.

«Con profondo dispiacere ho appreso la notizia della scomparsa di Simonetta Murru, prima e finora unica donna a ricoprire la carica di sindaco di Nuoro, incarico che prima di lei ricoprì anche suo marito Martino Corda». dice il primo cittadino Andrea Soddu e prosegue: «La sua elezione, nei primi anni Novanta, rappresentò un momento storico per la nostra città, in un periodo in cui la politica, soprattutto a livello locale, era ancora appannaggio quasi esclusivamente degli uomini e la rappresentanza femminile nei posti di vertice era vissuta come un’eccezione. Simonetta Murru riuscì a rompere gli schemi. Della sua esperienza di amministratrice (sia come sindaca che dai banchi del Consiglio comunale) lascia il ricordo di una donna determinata, che aveva a cuore la propria città, non incline al compromesso a tutti i costi, come lei stessa ebbe modo di dichiarare in un’intervista. In questi anni da sindaco ho avuto modo di incontrarla tante volte. Ogni tanto veniva a trovarmi in comune. Mi dispensava amorevoli consigli, suggerimenti e raccomandava sempre di tenere alto lo sguardo, diceva ” per costruire occasioni di futuro per la nostra città ed il territorio”. Era innamorata dei figli e lo ribadiva sempre. A nome mio personale, della giunta comunale e della città, esprimo le condoglianze al marito Martino, ai figli Christian e Ninni e a tutti i familiari».

La segreteria cittadina del PD scrive: “Il PD Nuorese esprime unanime il più profondo cordoglio per la scomparsa della concittadina Simonetta Murru, prima donna sindaco di Nuoro, appassionata nuorese, vera progressista. Molti di noi Nuoresi hanno avuto la fortuna di apprezzarne a scuola, nella Media n.1 “Piero Borrotzu” le doti umane di comprensiva e materna insegnante, ma sopratutto politicamente non possiamo non vedere a posteriori, nel suo farsi donna delle istituzioni, una prima vittoria nella battaglia verso l’inversione dei ruoli tradizionali di genere in una società politica, quella Nuorese della seconda metà degli anni 80, ancora appiattita sullo stereotipo maschile che vedeva le donne sotto rappresentate nelle posizioni decisionali delle amministrazioni locali, e una prima sfida di trasformazione culturale verso il lungo processo dell’affermazione del principio della parità di genere”.