“Il fatto non è reato”: assolti i 26 pastori che bloccarono la Nuoro – Olbia

Francesco Pirisi

“Il fatto non è reato”: assolti i 26 pastori che bloccarono la Nuoro – Olbia

martedì 26 Marzo 2024 - 20:25
“Il fatto non è reato”: assolti i 26 pastori che bloccarono la Nuoro – Olbia

Protesta del latte al bivio per la Statale 129 (foto S.Novellu)

“Il fatto non integra la fattispecie del reato di blocco stradale”. Con questa motivazione di base nel pomeriggio di oggi sono stati assolti 26 allevatori, che l’8 febbraio del 2019 bloccarono la strada “131-Dcn” non lontano dal bivio per Siniscola. Blocco all’interno della protesta contro le basse quotazioni del latte ovino, che coinvolse l’intera isola. A emettere la sentenza è stata la giudice monocratica Claudia Falchi Delitala.

Tra i punti della motivazione di assoluzione, anche il fatto che “quei bidoni del latte non erano collocati dai pastori sulla carreggiata per ostruirvi il passaggio delle auto, ma piuttosto da considerarsi come delle propaggini dei loro corpi. E, ancora, non oggetti che i pastori esposero quale simbolo evocativo della loro protesta”. Tra le altre considerazioni, contenute nella sentenza di assoluzione, il fatto che “la manifestazione, seppur non avallata dal punto di vista formale, aveva l’appoggio delle istituzioni, a cominciare dai sindaci e da diversi ministri, che si unirono ai cortei di protesta dei pastori sardi”. Motivazioni che poi erano la parte centrale delle richieste di assoluzione del collegio difensivo, composto dagli avvocati Margherita Baragliu, Mario Silvestro Pittalis, Francesco Lai, Antonello Cao, Rinaldo Lai, Marcella Cabras e Adriano Sollai. I pastori imputati e assolti: Antonio Cidu, Natale Ghisu, Manuele Carta, Antonio Carta, Luigi Francesco Meloni, Davide Mulargia, Giambattista Loi, Bastiano Lai, Piero Mulargia, Giovanni Boccoli, Federico Turoni, Giuseppe Sale, Giovanni Arduino Cossu, Marco Lutzu, Francesco Congiu, Mario Pau, Luigi Carru, Giovanni Pipere, Salvatore Funedda, Marco Bandinu, Alessio Fadda, Francesco Carta, Paola Porta, Cinzia Conteddu, Salvatore Cossu, Pasquale Mulargia.

Il capo d’imputazione dell’accusa: “Perché in concorso tra loro, senza alcun preavviso all’autorità di pubblica sicurezza, si riunivano e organizzavano una manifestazione, rallentando il traffico sulla statale “131 Dcn”, versando sul manto stradale bidoni di latte”. Nell’imputazione anche l’aggravante dell’“aver commesso il fatto in più persone riunite”. Le ragioni della protesta e il fatto che fosse un momento condiviso dai pubblici amministratori e dalle stesse comunità, ha come svuotato l’essenza del reato, portando all’assoluzione pronunciata nel pomeriggio di oggi.

Francesco Pirisi

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