Ispezioni in corso a Baunei per far luce sulla morte della giovane nuorese – VIDEO

Sonia

Ispezioni in corso a Baunei per far luce sulla morte della giovane nuorese – VIDEO

venerdì 25 Agosto 2023 - 17:52
Ispezioni in corso a Baunei per far luce sulla morte della giovane nuorese – VIDEO

Due momenti dei sopralluoghi a Baunei

Proseguono le attività d’indagine per chiarire la dinamica della vicenda relativa al decesso della giovane  28enne di Nuoro avvenuta ieri nelle acque della Piscina di Venere. I Vigili del Fuoco hanno effettuato dei sopralluoghi per conto della Procura di Lanusei  che ha in mano l’inchiesta, nella zona del costone dove si è staccato l’albero che ha travolto la specializzanda in Medicina Marina Masia. Nello specifico è stato effettuato un sorvolo aereo con l’elicottero Drago 144 del reparto volo Sardegna  e  successivamente è stata fatta in immersione a cura del Nucleo Sommozzatori VVF per l’ispezione del fondale.

Intanto emergono i primi dettagli della vicenda ricostruita dalla  guardia costiera di Olbia sentendo diversi testimoni.  Marina è stata travolta da un grosso tronco di leccio mentre nuotava vicino al costone di roccia franato all’improvviso. I primi a essere ascoltati sono stati il fratello e la madre della vittima che avevano preso a noleggio insieme a lei e ad alcuni amici un gommone con conducente per fare una gita che li ha portati da Cala Gonone alle Piscine di Venere. L’imbarcazione si sarebbe fermata prima delle boe che delimitano l’area interdetta per pericoli di crolli e smottamenti, permettendo agli occupanti di fare il bagno. La ragazza, laureata in Medicina a Cagliari e specilizzanda di Allergologia a Firenze, si è subito tuffata e ha nuotato costeggiando il costone di roccia che sovrasta quel tratto di mare. All’improvviso la frana, probabilmente provocata dal passaggio di un animale in cima: da un’altezza di circa 7 metri sono precipitati in mare rocce e terra, ma anche un grosso ramo di leccio che putroppo ha investito in pieno la nuotatrice. A pochi metri da lei c’era anche il fratello, che è  stato sfiorato dal gigantesco tronco.

È  stato lui il primo a dare l’allarme. La ragazza è stata soccorsa dallo stesso gommone preso a noleggio e portata a riva, dove nel frattempo sono arrivati i medici del 118, ma per lei non c’è stato nulla da fare. Spetta adesso alla Guardia costiera di Olbia, arrivata sul posto insieme ai colleghi di Arbatax, ricostruire nei dettagli la tragedia e rispondere ai tanti interrogativi ancora aperti. Sicuramente sotto la lente degli inquirenti passeranno le ordinanze e le limitazioni imposte alle Piscine di Venere proprio per la fragilità di quel tratto di costa. Secondo quanto si è appreso, il corpo della ragazza sarebbe già stato restituito ai familiari. Ancora da fissare la data dei funerali

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