In tanti hanno partecipato venerdì sera al sit-in indetto dall’assemblea Antirazziste Antirazzisti Nuoresi nei giardinetti di piazza Vittorio Emanuele a Nuoro per la chiusura dei CPR compreso quello di Macomer.
«I CPR sono notoriamente luoghi di segregazione, discriminazione, spazi fuori dal diritto, nei quali si è reclusi non per aver commesso un reato, ma perché si è migranti – dicono gli attivisti- sono luoghi disumani, gestiti da enti privati, non sono presenti le garanzie minime consentite alla popolazione carceraria».
La denuncia da tempo è che i profughi non possono far sentire la loro voce all’esterno dopo che sono riusciti ad attraversare il Mediterraneo in condizioni estreme. Durante la manifestazione è stato sottolineato anche la difficoltà di comunicare con gli ospiti cibo e indumenti.
F.Nieddu