Poste Italiane. Nuoro: Maurizio neo papà: “Ben vengano le politiche a sostegno della famiglia”

Sonia

Poste Italiane. Nuoro: Maurizio neo papà: “Ben vengano le politiche a sostegno della famiglia”

lunedì 20 Marzo 2023 - 09:45
Poste Italiane. Nuoro: Maurizio neo papà: “Ben vengano le politiche a sostegno della famiglia”

Il neo papà Maurizio Cappai

 A un giorno dalla  Festa del Papà, Poste Italiane celebra questa importante ricorrenza attraverso la testimonianza diretta di dipendente. La valorizzazione della genitorialità dovrebbe essere un vessillo per le aziende italiane ma ancore non è così purtroppo in tante realtà lavorative.  Però è positivo che in tanti contesti produttivi questo concetto sta iniziando a prendere vigore, come ad esempio in Poste Italiane che ha previsto in diverse situazioni un trattamento economico di miglior favore rispetto a quello indicato dalla legge. Ad esempio, alle mamme, ma anche ai papà che fruiscono del congedo parentale nei primi sei anni di vita del bambino, l’Azienda riconosce l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece che per un solo mese come previsto dalle nuove disposizioni legislative in materia di sostegno alle famiglie.

Maurizio Cappai, 45 anni, padre di Davide, di appena 44 giorni, da 12 anni in Poste Italiane, dapprima nel ruolo di operatore di sportello e di specialista consulente finanziario e, dal 2020, nel ruolo di Specialista di Gestione Operativa Territoriale presso la Direzione provinciale di Nuoro, racconta le sue scelte mirate a equilibrare il ruolo di lavoratore con la consapevolezza dell’importanza della figura paterna.

«Appena è nato il bambino – dichiara Maurizio – ho usufruito del congedo di paternità e, in un periodo ancora da concertare, ho intenzione di usufruire del congedo parentale. A mio avviso, ambedue le misure, sono fondamentali per un genitore, soprattutto per il padre che, altrimenti, non avrebbe tutto il tempo necessario da trascorrere col proprio figlio: grazie a questa possibilità ho vissuto i primi 15 giorni di Davide al massimo, potendo cogliere la maggior parte delle sfumature che altrimenti mi sarei irrimediabilmente perso».

Secondo quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore, il congedo di paternità è fruibile entro il quinto mese di vita del bambino nella misura di dieci giorni di congedo obbligatorio, che possono essere goduti anche in via non continuativa, per gli eventi parto, adozione o affidamento avvenuti successivamente al 13 agosto 2022, giorno di entrata in vigore del decreto legislativo 30 giugno 2022, n. 105, e anche per gli eventi antecedenti il 13 agosto 2022, nei casi specificati dalla normativa vigente. Il congedo parentale, invece, spetta ai genitori naturali, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi. I mesi salgono a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato di almeno tre mesi.

«Il nostro piccolo capolavoro – prosegue il dipendente di Poste – è un dono bellissimo che, con la mia compagna, ci siamo fatti per la vita! Ogni giorno tutti e tre impariamo qualcosa di nuovo, scopriamo gesti, smorfie e suoni. Il fatto che lei sia ancora nel periodo di maternità le consente di trascorrere tutta la giornata con lui e anche io cerco di dedicargli tutto il tempo possibile: le misure a sostegno della genitorialità possono essere di grande aiuto in questo momento, così prezioso per noi».

Poste Italiane celebra la Festa del Papà con una molteplicità di ulteriori iniziative dedicate non solo alle neomamme, ma anche ai neopapà, come ad esempio il percorso interno “Lifeed” attraverso il quale si propone di valorizzare le competenze maturate dai dipendenti durante l’esperienza genitoriale: la gestione del tempo, l’ascolto, la pazienza, l’empatia e la comunicazione. Le capacità e le qualità acquisite come neogenitori vengono potenziate grazie ad un intenso programma di momenti di dialogo e confronto. L’azienda ha conseguito per il terzo anno consecutivo la certificazione “Top Employer Italia” che conferma la leadership nelle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane.

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