All’età di quasi 88 anni è morto ieri Gannetto Congeddu, ex sindaco del Capoluogo barbaricino dal 1985 al 1987. Nato il 5 luglio 1935 a Nuoro, dove svolse la professione di ingegnere edile anche in Comune e poi per l’ente dell’edilizia popolare.
Il primo incarico politico fu come consigliere comunale per la Democrazia Cristiana e nel settembre 1985 venne eletto sindaco di Nuoro dopo quattro mesi di trattative tra i partiti, poiché l’amministrazione comunale proveniva da un difficile mandato, quello del sindaco Martino Corda, caratterizzato da una serie di scandali per avere condotto il comune sull’orlo della bancarotta. La giunta fu formata dai democristiani, dai socialisti, dai liberali e dai socialisti-democratici, ma la sua gestione non si rivelò compito facile. Nel febbraio 1987 l’amministrazione andò incontro a una nuova crisi di governo, a causa di dissidi interni alla DC, e il sindaco Congeddu rassegnò le dimissioni e fu sostituito da Gian Paolo Falchi. Dopo il marzo 1990 si ritirò dalla vita politica ma non erano rari suoi interventi in convegni pubblici sulla politica e la realtà sociale cittadina.
Un incontro pubblico interessante organizzato dal Comitato “Ultima spiaggia” al quale partecipò fu nel 2017 alla biblioteca Satta in occasione di un confronto con altri ex primi cittadini del capoluogo compreso l’attuale sindaco Andrea Soddu sullo sviluppo del monte Ortobene
So. Me.
LEGGI ANCHE:
