Nuoro. Tra rifiuti e cantieri aperti, la riqualificazione delle periferie è ancora lontana

Sonia

Nuoro. Tra rifiuti e cantieri aperti, la riqualificazione delle periferie è ancora lontana

venerdì 05 Agosto 2022 - 14:51
Nuoro. Tra rifiuti e cantieri aperti, la riqualificazione delle periferie è ancora lontana

Nuoro. Deiezioni canine (foto Cronache Nuoresi)

La riqualificazione della periferia di Nuoro doveva passare per il cosiddetto “Fiume verde“.

Correva l’anno 2020 quando la Giunta comunale approvò il progetto esecutivo di riqualificazione urbana “Il fiume verde” (inserito nel più ampio programma “Nuoro. Le periferie al centro della città”), grazie al quale l’amministrazione doveva provvedere al recupero e alla sistemazione di quattro aree pubbliche della città per un importo complessivo di circa 700mila euro

Oggi, in piena estate 2022, quel progetto sembra non aver preso ancora vita e tutto è rimasto fermo e immobile, ma con in più l’aggravante che alcune zone della periferia sono letteralmente invase dai rifiuti di ogni genere: mascherine, buste di plastica, fazzoletti di carta, deiezioni animali. Certo la colpa è degli incivili che sfidando ogni codice del buon vivere comune  perseverano nella maleducazione non curandosi del contesto nel quale vivono anzi peggiorandolo.

Però una bacchettata bisogna darla anche all’Amministrazione comunale che, sentita in proposito aveva rassicurato che in alcune strade cittadine periferiche gli spazzini erano già all’opera, per quanto, poi, a oggi nessun operatore ecologico si è visto e i rifiuti non solo non sono stati raccolti ma sono anche aumentati.

Sul fronte cantieri stessa identica situazione: tutto è fermo da diversi mesi, quello più critico rimane piazza Veneto che rimane anche un punto nevralgico per il traffico urbano ed extra urbano e a oggi i lavori costituiscono un problema sia per la viabilità pedonale che per quella stradale.

Il progetto per il lotto “Piazza Veneto” consiste nel sostanziale restyling degli spazi attuali con la realizzazione di nuovi percorsi pedonali, di un’area pavimentata su cui insisterà un pergolato e dotata di panche in legno (utile anche per ospitare iniziative di intrattenimento), aiuole e con il rifacimento dell’area giochi delimitata e ombreggiata da alberi. Oltre alla manutenzione delle piante già presenti, verranno messi a dimora 26 nuovi alberi e 349 arbusti e piante erbacee perenni. A questi interventi si sommano quelli programmati negli spazi posti nelle immediate vicinanze, come la grande aiuola spartitraffico adiacente e i giardini di piazza dei Caduti sul lavoro, dove è prevista la sistemazione del verde.

Il progetto per il lotto “Monte Gurtei” ha come obiettivo il recupero e la sistemazione degli spazi verdi che già insistono tra gli edifici residenziali e la viabilità pubblica, allo stato attuale frammentati e in parte inutilizzati, la realizzazione di percorsi pedonali in terra battuta e ghiaia e zone di sosta con panchine. Si provvederà, inoltre, a valorizzare la zona in cima al Monte Gurtei con picchetti segna via fino alla sommità, dove verrà collocato un pannello che guiderà alla lettura degli orizzonti. Nell’area verranno piantati 6 nuovi alberi e 258 arbusti di dimensioni medio-grandi.

Il lotto “Viale Ciusa” riguarda la manutenzione straordinaria del percorso pedonale Monte Longu che collega viale Ciusa con la passeggiata Luigi Farina. In particolare si  doveva provvederà: alla sistemazione dei parapetti e alla loro sostituzione laddove danneggiati; al ripristino e messa in sicurezza delle terrazze panoramiche e il rifacimento e la manutenzione dei sentieri pedonali.

Tutte le aree verdi, esistenti e nuove, dovevano essere dotate di cestini per i rifiuti con  sistemi di irrigazione a goccia che oltre alla maggiore efficienza e ai minori costi di manutenzione avrebbero consentito anche un notevole risparmio idrico.

«Continuiamo con il recupero e la valorizzazione di altre zone della città»,  aveva commentato il sindaco Andrea Soddu. «”Il Fiume verde” – spiega – è stato un progetto fortemente voluto e portato avanti dall’amministrazione. Ora, dopo una breve battuta d’arresto dovuta all’emergenza sanitaria, lo portiamo a compimento dotando Nuoro di spazi verdi rinnovati, aree gioco per i bambini e luoghi di incontro e socialità per i cittadini».

Il nome del programma  fiume verde non fu dato a caso: nelle aree interessate, oltre alla valorizzazione della vegetazione esistente e la creazione di nuovi luoghi di socialità, devono infatti impiantati 100 nuovi alberi e 2887 tra arbusti e piante tappezzanti.

Per ora il progetto è ancora utopia ma i nuoresi sono tenaci e attendono che il futuro si colori anche di verde…

LE IMMAGINI, servizio di Sonia Meloni

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