Autunno in Barbagia riparte da Bitti: al via la 22° edizione

Sonia

Autunno in Barbagia riparte da Bitti: al via la 22° edizione

mercoledì 03 Agosto 2022 - 20:19
Autunno in Barbagia riparte da Bitti: al via la 22° edizione

Sarà Bitti il 3 settembre il primo paese che da il via  alla 22° edizione di “Autunno in Barbagia”, la manifestazione organizzata e promossa dalla Camera di Commercio di Nuoro e dalla sua Azienda Speciale ASPEN, che vede coinvolti 32 paesi del centro Sardegna, in un percorso tra tradizioni e cultura.

L’iniziativa nasce con l’intento di promuovere il territorio, le sue eccellenze produttive e gli usi e i costumi locali che si rinnovano nei luoghi della tradizione, un’occasione per entrare in contatto con una cultura che persiste, con gli eredi diretti di una storia enogastronomica, artistica e artigianale. L’evento è stato presentato durante una conferenza stampa  la sede dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

Il Presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, ha dichiarato: «Negli ultimi due anni, anche l’organizzazione della manifestazione si è dovuta adattare all’emergenza sanitaria, vertendo su una strategia di promozione digitale. Sono nati così i “Racconti digitali”, un itinerario di percorsi audio/visivi che hanno permesso di visitare i Comuni aderenti al circuito a distanza, consentendo di non interrompere l’attività di comunicazione, che è sempre attiva, anche nel periodo in cui la manifestazione non ha avuto luogo. Successivamente, la lenta ripresa ha permesso di rilanciare le attività economiche e sociali e così, con le dovute restrizioni e precauzioni, la manifestazione è ripartita con l’edizione del 2021, nel rispetto dei protocolli di prevenzione previsti da parte di tutte le Amministrazioni Comunali. Il 2022 è l’anno della rinascita, del ritorno alla normalità, con l’adesione alla manifestazione di tutti e 32 i Comuni storici, che si impegneranno per riportare “Autunno in Barbagia” alla ribalta».

«Una bella boccata d’ossigeno per tutto l’entroterra. Per i nostri territori forse più genuini» Così l’assessore del Turismo, Gianni Chessa.  «Io punto molto sulle tradizioni e credo che la Sardegna debba ripartire e lo dico sempre, da chi eravamo e chi siamo. Tradizioni e cultura. Il turista quando viaggia vuole vivere una esperienza di vita locale, quella vera e autentica. Buon cibo, tradizioni e cultura. La Sardegna può e deve regalare un sogno perché noi siamo in grado di regalare emozioni a chi viene da fuori. Questa iniziativa poi fa conoscere poi ai sardi una terra vera, perché molti sardi non conoscono la Sardegna. Molti non lo sanno che esiste una realtà diversa che deve essere vissuta e goduta appieno attraverso queste manifestazioni. Bisogna saperle promuovere e fare sistema in modo da far conoscere l’interno della nostra splendida Isola»

«32 Comuni che da settembre a dicembre si dividono una tappa di questa bellissima iniziativa di successo che dura da anni e che purtroppo si era bloccata per la pandemia – prosegue l’assessore Chessa. Ora diamo la possibilità ai turisti, anche nei mesi di spalla, di poter godere delle bellezze e dell’accoglienza della Barbagia e dei sardi che è unica. Quest’anno sarà da record per quanto riguarda gli arrivi. I dati di luglio che son ben superiori del 10 per cento. L’importante che si riparta, che riparta l’economia legata al turismo. I dati sono oltre le nostre aspettative».

La nuova edizione di “Autunno in Barbagia” comincerà a settembre con un obiettivo ben preciso: far rivivere la manifestazione, dopo anni di incertezza. Dalla nascita di Autunno fino ad oggi la manifestazione è arrivata a contare più di 500.000 mila visitatori l’anno e ci auguriamo che si possa ritornare agli antichi fasti. Per noi è di vitale importanza, dare ai paesi aderenti al circuito tutto il supporto di cui hanno bisogno, attraverso delle azioni mirate che porteranno a valorizzare le peculiarità di ogni singolo paese.

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