Nuoro. Presidio in difesa dell’ospedale di Sorgono: “Sarà un’estate rovente in difesa della Sanità pubblica”

Franceschino Nieddu

Nuoro. Presidio in difesa dell’ospedale di Sorgono: “Sarà un’estate rovente in difesa della Sanità pubblica”

giovedì 30 Giugno 2022 - 17:45
Nuoro. Presidio in difesa dell’ospedale di Sorgono: “Sarà un’estate rovente in difesa della Sanità pubblica”

Nuoro, Manifestazione per la sanità (foto F. Nieddu)

Sarà un autunno caldo – si diceva un tempo, invece, Sarà un estate rovente″, non solo per le alte temperature ma con la continuità delle lotte in difesa della sanità pubblica. Cosi dopo la manifestazione del 28 giugno davanti all’Assessorato alla Sanità organizzata dall’USB, questa mattina il Comitato SOS Barbagia Mandrolisai ha organizzato un sit-in di fronte alla direzione ASL 3 in via Demurtas a Nuoro.

Nuoro, Manifestazione per la sanità (foto F. Nieddu)

Nuoro, Manifestazione per la sanità (foto F. Nieddu)

«Questo è il primo di una serie di presidii che faremo una volta al mese davanti alle sedi istituzionali per ′tenere la lampadina accesa‘ sulle criticità del territorio e per rivendicare il rilancio dell’Ospedale di Sorgono» è stato detto dai manifestanti.

Il prossimo sarà fra 20 giorni a Cagliari davanti alla sede ARES, i manifestanti hanno avuto un incontro con il Direttore dell’ASL3 di Nuoro Paolo Cannas al quale il portavoce del comitato Bachis Cadau ha detto: « Ci sono le condizioni affinché l’Ospedale di Sorgono venga individuato come zona disagiata, secondo quanto previsto dal DM 70, venga data operatività al pronto Soccorso e ad una struttura complessa di medicina e specialistica del distretto, l’attuale atto aziendale è vecchio di 12 mesi, ora la sanità non è vista come una spesa ma come un investimento. La politica regionale resta sorda e non mette in campo un’azione forte per trovare i medici che servono».

Nuoro, Manifestazione per la sanità (foto F. Nieddu)

Nuoro, Manifestazione per la sanità (foto F. Nieddu)

Dall’ASL comunicano che si è in attesa delle linee guida, che hanno una idea di massima dell’atto aziendale che dovrebbe vedere l’attuazione in ottobre.

C’è da sottolineare che l’assessore Nieddu anche nell’incontro di Nuoro alla presenza del Sottosegretario Costa ha affermato che i direttori generali delle ASL hanno piena autonomia di gestione delle strutture, a questo punto c’è da chiedersi se i cittadini sono di nuovo di fronte a un rimbalzo di responsabilità, al ping pong tra l’ assessorato regionale alla Sanità e le direzioni ASL. 

Continua intanto la protesta contro al chiusura del Pronto Soccorso del CTO di Iglesias, dopo la denuncia di Rete Sarda per la Difesa della Sanità Pubblica a nome di Claudia Zoncheddu .

Dopo i presidi giornalieri promossi dalle stessa organizzazione, i sindacati confederali promuovono una marcia su Caglari per il 5 luglio prossimo verso Villa Devoto.

F.Nieddu

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