«Questa guerra non è stata iniziata da noi ma da un’invasione cinica e crudele della Russia». Ha esordito con queste parole il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel corso del collegamento con la manifestazione Eurocities a Firenze. Rivolgendosi alla folla in piazza Santa Croce, il presidente ha parlato di «bombardamenti 24 ore su 24… e di una guerra… contro il popolo ucraino, persone pacifiche e sincere».

«Oggi per noi potrebbe essere l’ultimo momento, come per quei 79 bambini ucraini distrutti da questa guerra. Settantanove famiglie che hanno perso la cosa più preziosa ma che devono continuare a combattere per il futuro – ha aggiunto il capo dello Stato. Dovete fare in modo che questo numero non aumenti più e che l’Ue non dimentichi l’Ucraina». Zelensky ha quindi rinnovato l’appello affinché sia istituita una no-fly zone sui cieli ucraini. «Chiedete ai vostri leader di chiudere i cieli sopra l’Ucraina. Già questo ci difenderà, noi come voi», ha affermato.

Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso oggi con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron della situazione umanitaria in Ucraina. Lo ha reso noto il Cremlino, rilevando come i leader europei «hanno sollevato la situazione umanitaria nelle aree interessate dall’operazione speciale per proteggere il Donbass e Vladimir Putin li ha informati sul reale stato delle cose».

Putin ha parlato a Macron e Scholz della recente videoconferenza che ha coinvolto negoziatori russi e ucraini. I tre hanno poi discusso delle richieste di sicurezza russe per l’Ucraina. Il presidente russo ha chiesto ai due leader europei di usare la loro influenza su Kiev con l’obiettivo di porre fine ai crimini commessi dai nazionalisti ucraini. «Vladimir Putin ha esortato Emmanuel Macron e Olaf Scholz a influenzare le autorità di Kiev in modo da fermare tali azioni criminali», ha affermato il Cremlino. I leader hanno deciso di continuare i contatti sulla questione ucraina, ha reso noto ancora l’ufficio presidenziale.