SORGONO: Proseguono le indagini sul delitto del gioielliere Giuseppe Mario Manca, avvenuto nel 2017, da parte dei Carabinieri di Tonara, che hanno effettuato nuove perquisizioni in ovili e abitazioni. Il greve fatto di sangue risale al febbraio 2017, quando il 63enne fu trovato cadavere nella propria abitazione, sopra il suo negozio, imbavagliato e legato a una sedia, evidentemente ucciso durante un tentativo di rapina.
Le perquisizioni e i controlli, sia in campagna che nei centri abitati di Ortueri, Austis, Sorgono e Teti, sono state effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con il coinvolgimento della Squadriglia Anticrimine di Tascusi ed il supporto dei Cinofili dello Squadrone Eliportato dei Cacciatori di Abbasanta e col coordinamento del comando provinciale di Nuoro, .
A distanza di ormai cinque anni dall’omicidio del gioielliere 63enne, gli investigatori non hanno mai smesso di cercare la verità, profondendo costante impegno al fine di dare un nome a chi all’epoca si è reso responsabile del grave fatto di sangue. Per questo, già dalla prima mattinata di ieri, hanno messo in campo, di iniziativa, un imponente dispositivo di controllo finalizzato ad accertare la attendibilità di una serie di informazioni acquisite di recente.
Per i Carabinieri, il dovere di percorrere tutte le strade possibili e di continuare ad indagare a 360 gradi è sempre stato di massima priorità; per questo non lasceranno niente al caso o di intentato.
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