“Conoscere Grazia Deledda” è il titolo dei laboratori didattici che la Provincia di Nuoro, capofila del comitato istituzionale delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del premio Nobel, promuove in tutte le scuole superiori del territorio. Al via nelle prossime settimane, i laboratori saranno complessivamente 34 così suddivisi: 2 in 15 istituti scolastici e 4 nel Liceo Scientifico e Linguistico di Nuoro. Oltre il capoluogo barbaricino, saranno coinvolte le scuole superiori di Jerzu, Tortolì, Sorgono, Lanusei, Macomer e Siniscola. Ogni laboratorio ha una durata di 4 ore. Il piano formativo è stato illustrato in un incontro al quale hanno partecipato dirigenti scolastici e insegnanti. Si tratta di laboratori digitali, scrittura e narrazione creativa.
Laboratorio Letteratura Digitale – si propone di esplorare l’uso del digitale nell’arte, partendo dalla scoperta dell’alfabeto e del linguaggio di Grazia Deledda e di come, se fosse ancora presente oggi, userebbe le tecnologie moderne per sperimentare nuovi linguaggi. Al termine del laboratorio gli studenti saranno in grado di approcciarsi a nuove piattaforme digitali per l’interpretazione e lo studio di opere letterarie;
Laboratorio Narrazione Creativa – si propone di far interagire gli studenti con le opere di Grazia Deledda, facendo creare a loro stessi la storia in autonomia. Partendo da un passaggio di un’opera dell’autrice nuorese si creano dei gruppi a cui viene assegnato uno o una serie di personaggi. Lo scopo è suscitare l’immaginazione e la creatività degli studenti chiedendo loro di immaginare il prosieguo della storia anche grazie all’utilizzo di strumenti come Google Maps che permette di visualizzare e navigare attraverso i luoghi dove si svolgono effettivamente le opere. Al termine del laboratorio di narrazione creativa gli studenti saranno in grado di avere una maggiore padronanza degli strumenti e dei meccanismi del moderno storytelling;
Laboratorio Gamification – si propone di fondere la narrazione e il coding, facendo in modo che una tecnologia innovativa sia messa a disposizione del patrimonio letterario, portando così ad una maggiore connessione tra gli studenti e le opere di Grazia Deledda, al fine di sviluppare il pensiero computazionale nei ragazzi.