Due UFO avvistati, a distanza di un mese, nei cieli del Nuorese

Sonia

Due UFO avvistati, a distanza di un mese, nei cieli del Nuorese

giovedì 20 Gennaio 2022 - 18:18
Due UFO avvistati, a distanza di un mese, nei cieli del Nuorese

Dettaglio dell'avvistamento delUFO (sullo sfondo) a Irgoli

Nei cieli del Nuorese a distanza di un mese sarebbero stati avvistati due UFO. Lo segnala il Centro Italiano Studi Ufologici.

Il responsabile della sezione Sarda, che si occupa anche del giornale online dedicato all’argomento, Antomaria Cuccu, segnala che il primo UFO è stato avvistato a Macomer lo scorso 15 dicembre: «Verso le 13,00 – racconta – un giovane che si trovava nel rione Scalarba, dietro la caserma militare, per fotografare le montagne innevate visibili da quella zona del Marghine. Nel visionare le foto scattate, in un secondo tempo, in una di queste il giovane macomerese ha notato un particolare». E il particolare era una macchia nera a forma di disco volante che, dopo la sua segnalazione, ha attirato l’attenzione degli ufologi.

Un avvistamento ben più importante, poi, è avvenuto due giorni fa in Baronia, a Irgoli, da parte di una signora che, verso le 19,oo, si recava in farmaci. «All’inizio pensavo che fossero delle semplici luci del paese, ma mi sbagliavo, in quanto poco dopo sono sparite».

L'avvistamento delUFO (sullo sfondo) a Irgoli

L’avvistamento delUFO (sullo sfondo) a Irgoli

In un primo momento la donna ha pensato che fossero le luci di Loculi, ma queste erano disposte “a cerchio” e scintillavano. Resta ad osservare per una decina di minuti e, incuriosita, scatta due foto col suo telefonino e poi si incammina verso la farmacia. Al suo ritorno, il gioco di luci non c’era più, era scomparso.

«La foto sembra interessante ma dobbiamo raccogliere altri elementi per capire cosa è stato fotografato – riferisce Cuccu – quindi restiamo in attesa di ricevere altre testimonianze. Questo, dunque, é il secondo avvistamento che si verifica in appena tre settimane del nuovo anno, fatto che lascia intendere che ci sarà molto lavoro per gli ufologi sardi del CISU». Secondo gli studiosi della materia, infatti, la speranza di riprendere altri avvistamenti si fa consistente, visto che questi nel 2021 sono calati del 21% rispetto al 2020, non solo in Sardegna ma un pò in tutta Europa.

«Le ipotesi sono varie, ma è evidente che i cittadini sono diventati più razionali e non si fanno ingannare facilmente da tutto ciò che brilla nel cielo. Le statistiche internazionali hanno sempre indicato i mesi estivi, quelli più ricchi di segnalazioni UFO, ma l’anno scorso c’è stata una controtendenza, solo tre casi, due a giugno e uno a luglio.

Le regioni della Sardegna maggiormente interessate sono state la Nurra, la Romangia, la Baronia, la Marmilla, il Campidano di Oristano e quello di Cagliari».

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