Nuoro. “Salviamo l’Università Nuorese”: oltre 15mila firme online per l’appello degli studenti

Sonia

Nuoro. “Salviamo l’Università Nuorese”: oltre 15mila firme online per l’appello degli studenti

mercoledì 12 Gennaio 2022 - 09:52
Nuoro. “Salviamo l’Università Nuorese”: oltre 15mila firme online per l’appello degli studenti

Nuoro, l'Universita (foto S.Novellu)

Oltre 15mila firme raccolte in pochi giorni: sono questi i numeri della petizione online lanciata su Change.org dagli studenti dell’Università di Nuoro per chiedere alle Istituzioni Regionali e Comunali e ai Rettori delle Università di Cagliari e di Sassari di intervenire per salvare dalla paralisi l’Ateneo nuorese.

“Che ne sarà degli studenti di Nuoro? Questa domanda attanaglia le menti di tutti noi studenti che da diverse settimane abbiamo avuto notizia delle sorti di Uninuoro solo dai mezzi stampa”, si legge nell’incipit della campagna online. “A fronte di ciò, ci chiediamo che ne sarà di noi, del nostro futuro e della città di Nuoro ‘EX Atene Sarda’, città che vedrà forse altri figli abbandonare il nido per necessità e non per scelta. In questo arco di tempo”, sottolineano gli autori, “non abbiamo mai avuto notizia alcuna su come procederà il nostro percorso universitario, non abbiamo idea di quali sacrifici le nostre famiglie dovranno fare per consentirci il raggiungimento del nostro sogno comune, quello di portare a termine il percorso accademico nella sede in cui ci siamo iscritti e in cui bramiamo di essere proclamati “dottori””.

L’appello si articola poi attraverso il racconto dei percorsi universitari dei ragazzi e delle conseguenze dell’attuale paralisi sulle loro vite future: “noi siamo i futuri infermieri che per potersi laureare al meglio hanno bisogno di stabilità e di una sede in cui lezioni, i laboratori e i tirocini si svolgano nello stesso luogo e che questo sia la città di Nuoro; inoltre, data la centralità del polo universitario, un eventuale trasferimento nella sede di Cagliari potrebbe impedire a studenti lavoratori o studenti con famiglie di frequentare e laurearsi, in quanto questi impossibilitati a spostarsi”.

E ancora, “noi siamo i futuri progettisti, gestori e valorizzatori del territorio nel quale vivete. Siamo coloro che avranno il titolo per poter rendere la nostra terra valorizzata come merita, ma allo stesso tempo, abbiamo bisogno di certezze, di una sede nella quale apprendere, e questa deve necessariamente trovarsi a Nuoro essendo un corso Pensato, Voluto e Creato per rendere la nostra città completa”. Infine, scrivono, ”noi siamo i futuri giuristi, quelli che grazie a dei meravigliosi docenti che  giungevano da Sassari hanno da loro ereditato valori umani che vanno oltre la formazione accademica (anch’essa d’eccellenza), siamo quei ragazzi che per anni hanno ricevuto sorrisi, parole buone e tanta professionalità dai membri del personale amministrativo, i quali  dal 31 di questo mese non avranno più un lavoro ed è a loro che va il pensiero di tutti noi.” L’appello si conclude spiegando che “è nostro unico interesse la garanzia di una continuità dei servizi che ogni studente merita, e l’eventuale abbattimento degli ostacoli di ordine economico e sociale che lederebbero il nostro diritto allo studio.”

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