In Sardegna vince l’astensione: il 40% degli elettori snobba il voto

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In Sardegna vince l’astensione: il 40% degli elettori snobba il voto

lunedì 11 Ottobre 2021 - 20:57
In Sardegna vince l’astensione: il 40% degli elettori snobba il voto

Elezioni Comunali 2020 (foto S.Novellu)

Di fronte ai pochi dati ufficiali, dopo oltre quattro ore dalla chiusura dei seggi, nei 98 Comuni della Sardegna, solo tre con oltre 15mila abitanti, chiamati al voto per le amministrative, l’unica certezza è che quattro elettori su 10 non sono andati alle urne. L’alta percentuale di astensionismo – ha votato il 60,9%, con un calo di circa sei punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni – non ha risparmiato neppure i piccoli paesi e a Nureci, nell’Oristanese, arriverà il commissario straordinario perché non è stato raggiunto il quorum del 40% fissato in presenza di una sola lista.

In attesa dell’esito degli scrutini sembra ormai certa la vittoria a Carbonia di Pietro Morittu. Il neo sindaco, che va verso una assegnazione della fascia tricolore quasi bulgara – percentuali tra il 60 e il 65% – guida una coalizione atipica che vede il Pd alleato di liste di matrice di centrodestra: Udc e Psd’Az, il partito del governatore Christian Solinas. Staccati i due avversari: Luca Pizzuto di Articolo 1, sostenuto anche dal Movimento Cinquestelle – che ha guidato la città in questi 5 anni – da Pci e Psi, con il 22% e Daniela Garau (centrodestra) che supera il 12%. A Olbia è testa a testa tra centrodestra e centrosinistra: qui basterà un solo voto in più per decretare la vittoria di uno dei due candidati, senza dover ricorrere al ballottaggio. In corsa, e attualmente con un vantaggio di circa 300 preferenze, il sindaco uscente di Fi Settimo Nizzi, sostenuto da sei liste di centrodestra, insegue lo sfidante Augusto Navone, che si è presentato con una grande coalizione di centrosinistra rappresentata da otto liste. Si andrà invece al secondo turno a Capoterra, Comune della città metropolitana di Cagliari. Beniamino Piga, sostenuto da una parte del centrosinistra e dal sindaco uscente del Pd, e Beniamino Garau, appoggiato da Psd’Az-Lega, sono troppo vicini tra loro. E troppo lontani dalla percentuale lasciapassare per l’incoronazione al primo turno: il primo al 37%, il secondo al 28%. Fuori l’altro candidato di centrodestra Gialuigi Marras (Fi, Fdi, Riformatori e una civica) e il dem Efisio Demuru. Resta in dubbio – in attesa della proclamazione ufficiale del Viminale sulla scorta dei dati relativi al conteggio degli elettori – l’elezione dei sindaci di Cuglieri (Oristano) e di Orosei (Nuoro), dove la neo sindaca Elisa Farris (Psd’Az) sarebbe la prima donna a guidare il Comune costiero a vocazione turistica. Un primato raggiunto anche a Elmas (città metropolitana di Cagliari) da Maria Laura Orrù, neo prima cittadina dei Progressisti.

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