La battaglia dei genitori e studenti del Liceo linguistico paritario Maria Immacolata non si ferma (APPROFONDISCI)
Attraverso una lettera inviata a tutti i sindaci del territorio in primis a quello di Nuoro e con il supporto consigliere regionale del PSD’AZ Franco Mula lanciano l’ennesimo appello affinché non venga negato il diritto allo studio a circa una cinquantina di studenti.
Oltre a Soddu chiedono a Giovanni Santo Porcu (Galtellì), Luciano Barone (Mamoiada), Sebastiano Congiu Oliena, Francesco Columbu (Ollolai), Daniela Falconi (Fonni), Nino Canzano (Orosei), Antonio Fadda (Orani) e Maria Itria Fancello (Dorgali) di considerare l’apertura del Liceo linguistico Europeo statale e contestualmente affinché non si arrivi a questa proposta di tenere la scuola paritaria aperta.
«Dal 14 luglio, data del primo incontro sono ormai trascorsi 25 giorni, noi Genitori continuiamo a lavorare per arrivare a una soluzione provvisoria con la eventuale gestione da parte di una nuova cooperativa o dell’istituzione di una sede staccata a Nuoro di uno dei licei linguistici di Sassari o di Cagliari ma è ora obbligatorio intraprendere provvedimenti definitivi tenuto conto che la riapertura dell’anno scolastico è prossima, manca solo un mese a settembre» scrivono i genitori e proseguono con dati alla mano che Il liceo linguistico non ha registrato casi di abbandono dal 2017 e “ciò ci porta a credere che la formazione data, porti ad una maggiore apertura verso una crescita professionale più strutturata e consapevole” ricordando che il liceo rispetto alle altri istituti superiori come il classico o lo scientifico che hanno due indirizzi linguistici, offre la possibilità di studiare ben quattro lingue.
Tra le opportunità che hanno questi studenti c’è anche Intercultura trascorrendo un anno intero di studi nei paesi esteri e ” da qualche anno intraprendono il percorso universitario fuori dall’Italia, chi studia nel nostro paese consegue invece il Master all’estero”. Opportunità che aprono prospettive lavorative sia a livello locale che nazionale e estero nel Turismo e non solo. Le “competenze che i nostri ragazzi acquisiscono nel corso del quinquennio sono tali da garantire una capacità di linguaggio tali da consentire l’accesso a redazioni di giornali, uffici stampa, case editrici, biblioteche, archivi e librerie, studi professionali anche con relazioni all’ estero, Uffici di relazioni con il pubblico e servizi alla clientela, strutture ricettive, amministrazioni pubbliche, uffici commerciali e di marketing, organismi e associazioni internazionali, organismi associazioni e fondazioni che propongono attività culturali, musei ed enti di tutela e promozione turistica” è scritto nella lettera.
«Per questo chiediamo a voi sindaci delle comunità del Nuorese, ancora il vostro interessamento e che siate a nostro sostegno perché venga seguito l’iter per poter aprire il liceo linguistico europeo statale a Nuoro. Vi chiediamo di sottoscrivere un provvedimento a tutela del diritto allo studio e dei nostri studenti, a favore della crescita del territorio, del futuro della nostra Isola e delle nostre comunità proiettate verso un mondo inclusivo e partecipativo».
