Covid. La Sardegna ha l’RT più alto d’Italia nel giorno del cambio dei colori (ecco cosa cambierà)

Sonia

Covid. La Sardegna ha l’RT più alto d’Italia nel giorno del cambio dei colori (ecco cosa cambierà)

venerdì 23 Luglio 2021 - 15:00
Covid. La Sardegna ha l’RT più alto d’Italia nel giorno del cambio dei colori (ecco cosa cambierà)

Covid. Sardegna in zona bianca (foto S.Novellu)

L’Indice RT. Nel giorno in cui cambiano i parametri del cambio dei colori  a livello europeo, la Sardegna registra l’indice RT più alto d’Italia ovvero 2,24. A livello nazionale sono 16 le regioni con Rt superiore a 1. Le altre Regioni con il valore di Rt più alto questa settimana sono il Veneto (1.67), le Marche (1.46) e la Liguria (1.45). Le Regioni che hanno invece i valori di Rt più bassi sono il Molise, dove Rt questa settimana è pari a zero, e la Basilicata (0.81).

Variante Delta. Sicuramente come si evince dal monitoraggio dell’Iss:  “La circolazione della variante delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi.

“È necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità – prosegue il documento -. Sulla base dei dati e delle previsioni Ecdc, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale”.

Intensive e ricoveri al 2% occupazione. Ancora poche le conseguenze sugli ospedali della risalita dei casi Covid in Italia. Nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica – si legge ancora si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio – Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con una lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 157 (13/07/2021) a 165 (20/07/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale rimane al 2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve aumento 1.128 (13/07/2021) a 1.194 (20/07/2021).

I nuovi parametri per il cambio dei colori. Si passa dalla zona bianca a quella gialla solo se si sforano ambedue le soglie fissate sui parametri di ospedalizzazione, ovvero occupazione di terapie intensive e ricoveri. Lo prevede la bozza del nuovo decreto legge covid.

Una regione resta dunque in zona bianca se presenta un’incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane consecutive, ma, anche se l’incidenza settimanale dei contagi dovesse essere pari o superiore a questa soglia, resterebbe in quest’area se il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti Covid fosse uguale o inferiore al 15% oppure se il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per Covid fosse uguale o inferiore al 10%.

Se invece si arriva contemporaneamente a sforare entrambe le soglie – e cioè il 10% delle terapie intensive e il 15% delle ospedalizzazioni di area medica per Covid – si passa da bianca a gialla.

Per entrare in arancione bisognerà superare il 20% delle terapie intensive e il 30% dei posti di area medica, mentre  per zona rossa il 30% delle terapie intensive e il 40% dei posti di area medica.

Il nuovo decreto lascia poi invariato il parametro sull’incidenza settimanale dei contagi, che da solo non è comunque determinante per far cambiare colore alla regione: per la zona gialla è valutata l’incidenza dei contagi pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100mila abitanti; in arancione con incidenza contagi pari o superiore a 150 casi ogni 100mila abitanti; in zona rossa con incidenza dei contagi pari o superiore a 150 casi ogni 100mila abitanti.

Dove e da quando sarà obbligatorio entrare con il green pass? Il pass servirà dal 6 agosto agli over 12 in zona bianca per l’accesso a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici. Ma anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti (non sarà invece necessario per consumare al bancone e neppure all’aperto). E in piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, limitatamente alle attività al chiuso. Non riaprono i battenti le discoteche, né all’aperto né al chiuso. L’entrata in vigore del green pass è stata posticipata di due settimane, al 6 agosto, per dare il tempo necessario per uniformarsi alle nuove regole.

Il green pass sarà valido con una o due dosi? Il green pass per accedere a ristoranti, teatri, cinema, piscine e alle altre attività ed eventi elencati sopra sarà valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino.

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