Sardegna assediata dal fuoco mentre salta l’accordo per il passaggio di 5mila dipendenti di Forestas alla Regione

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Sardegna assediata dal fuoco mentre salta l’accordo per il passaggio di 5mila dipendenti di Forestas alla Regione

giovedì 10 Giugno 2021 - 20:26
Sardegna assediata dal fuoco mentre salta l’accordo per il passaggio di 5mila dipendenti di Forestas alla Regione

Non si arresta l’azione degli incendiari in Sardegna. Anche nella giornata odierna, diversi i roghi sono divampati in varie zone dell’Isola, rendendo necessario, in alcuni casi l’intervento di mezzi aerei.

Il primo rogo è scoppiato in località Broccetta a Pula. Sul posto, accanto agli uomini del Corpo forestale, ai vigili del fuoco e ai volontari della Protezione civile, è intervenuto un elicottero. Sempre un mezzo aereo ha operato per domare le fiamme divampate in località Su Rizzolu a Ozieri.

È stato necessario l’intervento di due elicotteri della flotta regionale per avere ragione del rogo scoppiato ad Arbus, sul colle Cuccureddu e lungo il versante Molifà. Le fiamme si sono anche avvicinate alle case. Corpo forestale, Vigili del fuoco, personale della Protezione civile nel giro di un paio d’ore sono riusciti a domare il rogo.

L’ultimo episodio si è verificato in località “abba e sa pedra”a Golfo Aranci. In azione stanno ancora operando un elicottero e un Canadair che lanciano bombe d’acqua sul fronte del fuoco.

Oggi, intanto, la Corte dei Conti ha bocciato l’accordo del Coran (Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione) firmato dai sindacati che sancisce il passaggio definitivo di oltre cinquemila dipendenti di Forestas nel contratto collettivo regionale. I magistrati sostengono “l’illegittimità della procedura di sottoscrizione dell’ipotesi di intesa”.

In sostanza il collegio ha eccepito che nella sottoscrizione non sono state seguite le corrette procedure per l’accertamento della rappresentatività delle organizzazioni sindacali aventi titolo a firmare. Ora, denunciano i consiglieri di LeU Eugenio Lai e Daniele Cocco, “è a rischio la campagna antincendio in Sardegna: mentre la Giunta stappava bottiglie di spumante è arrivata l’ulteriore bocciatura del suo operato. Ora si individui immediatamente una soluzione per salvare la campagna regionale antincendi e le aspettative dei lavoratori”.

Critici anche i Progressisti: “La bocciatura del nuovo contratto di Forestas è una voragine che si apre davanti alla campagna antincendio all’inizio della stagione estiva e che inghiotte le sicurezze che i componenti della Giunta regionale, con tanto di brindisi, avevano raccontato ai 5000 lavoratori interessati”. I consiglieri chiedono “la convocazione urgente della I e della IV Commissione in Consiglio regionale, alla presenza degli assessori competenti, per trovare una soluzione immediata a un problema che potrebbe avere ripercussioni pesantissime”Non si ferma la piaga degli incendi in Sardegna. Diversi i roghi divampati durante la giornata, in quattro casi sono intervenuti i mezzi aerei della flotta aerea.

“Si tratta di una questione meramente tecnica riguardante le modalità di calcolo della rappresentatività concordate tra il Coran e le organizzazioni sindacali, che rischia però di vanificare il raggiungimento di un obiettivo tanto atteso, riguardante più di cinquemila lavoratori, condiviso dal Consiglio regionale, dal presidente Solinas e da tutta la Giunta, su cui tanto intensamente si è lavorato, soprattutto in questo momento in cui è imminente la campagna antincendio, dalla quale Forestas rischierebbe di essere esclusa”. Così l’assessore regionale del Personale, Valeria Satta, commenta la notizia esprimendo “amarezza per tale decisione augurandosi che il Co.Ra.N. ponga in essere uno sforzo ulteriore al fine di dirimere la questione con la Corte dei Conti ed addivenire al più presto ad una soluzione del problema”

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