ACLI. “Non ti ch’avantzes”: il vademecum anti spreco per i bambini e non solo

Sonia

ACLI. “Non ti ch’avantzes”: il vademecum anti spreco per i bambini e non solo

martedì 04 Maggio 2021 - 18:42
ACLI. “Non ti ch’avantzes”:  il vademecum anti spreco per i bambini e non solo

Presentazione del libro Non ti ch’avantzes”

Questa mattina, alla Biblioteca Sebastiano Satta, il presidente delle ACLI della provincia di Nuoro Salvatore Floris ha consegnato al commissario del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta Paolo Piquereddu, numerose copie del Libro Antispreco, realizzato dalle ACLI cittadine all’interno del progetto “Non ti ch’avantzes”, interamente finanziato dal 5×1000 alle ACLI, con il quale l’Associazione si è dedicata, negli ultimi anni, all’approfondimento del tema dello spreco e della povertà alimentare, rivolgendosi ai bambini delle scuole e delle ludoteche di Nuoro e alcuni paesi vicini.

«Siamo alla quarta edizione di un Progetto», racconta il presidente Floris, «attraverso il quale abbiamo messo a disposizione della collettività l’esperienza dell’Associazione in campo sociale ed educativo, coinvolgendo le scuole del territorio, sempre in modo assolutamente gratuito, visto che il progetto è realizzato con finanziamenti del 5×1000 Irpef 2018 alle ACLI».

«Nelle passate edizioni si sono alternati momenti formativi, seminari e laboratori per avvicinare i bambini alle problematiche dello sviluppo sostenibile e consentire loro di sviluppare uno sguardo critico verso le scelte alimentari, la biodiversità, la tutela dell’ambiente e della salute, ma anche i diritti e le diseguaglianze, l’integrazione e il vivere solidale», continua Floris, «e nonostante la situazione di emergenza sanitaria, considerata l’impossibilità di proseguire la realizzazione del progetto con le stesse modalità, abbiamo deciso per quest’anno di dar vita al “Libro Antispreco Non ti ch’avantzes».

Un manuale che contiene gli insegnamenti, i giochi, i materiali di approfondimento, ma anche i risultati del lavoro svolto nelle classi elementari negli ultimi 4 anni.

«Un modo per continuare, seppur a distanza e con modalità differenti, un progetto di successo, conservando un legame con i bambini e le loro famiglie. Vogliamo interpretare così, un nuovo modo di fare formazione, aggregazione e promozione sociale: a domicilio», spiega Floris.

Il libro, dopo essere stato consegnato alla Biblioteca cittadina, verrà distribuito gratuitamente nelle scuole elementari nuoresi.

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