Riaprire presto e in sicurezza e vaccini : Lo hanno chiesto i commercianti, attraverso la delegazione di Confersercenti, ricevuta dal prefetto di Nuoro Luca Rotondi che si faccia garante come rappresentante dello Stato.
Prima di essere ricevuti però i commercianti di Nuoro e dei paesi del Nuorese e dell’Ogliastra hanno gridato tutta la loro rabbia davanti alla Prefettura nella manifestazione organizzata da Confesercenti.
I manifestanti chiedono la ripartenza delle loro attività costrette dalle misure per la pandemia a 14 lunghi mesi di “stop and go”. In piazza anche il Movimento dei pastori, consiglieri regionali e rappresentanti politici. «A Oggi abbiamo ricevuto il 4% di rimborsi rispetto al nostro fatturato» dice Sebastiano Campus vice presidente nazionale “Insieme per il Wedding” e prosegue: «Significa che le nostre famiglie stanno vivendo con 200 – 250 euro al mese, una situazione insostenibile».
«Un settore al collasso, mortificato in qualsiasi azione di programmazione e ripresa, oltre che da un susseguirsi incoerente di provvedimenti che hanno imposto, al danno delle chiusure, la beffa di continue nuove regole, misure, cambi di orario e modalità lavorative» dice Roberto Cadeddu presidente di Confesercenti. Secondo un report stimato dalla stessa associazione di categoria solo nella provincia Nuoro – Ogliastra sono circa 800 le imprese a rischio chiusura nel 2021.
Molti esercenti non riescono più a sostenere i costi dell’attività e ormi i risparmi sono stati esauriti: «Qui non si sta capendo che siamo arrivati al punto di andare a mangiare alla Caritas» dice qualche commerciante e qualcun’altro aggiunge: «Dobbiamo arrivare a rubare per sopravvivere?» .
Domani la protesta si sposta a Cagliari, a partire dalle 14, davanti al Palazzo della Regione in viale Trento
So. Me.