Nuoro. “Insieme per il wedding” un flash mob per dire: “aiutateci a riprendere a lavorare”

Salvatore

Nuoro. “Insieme per il wedding” un flash mob per dire: “aiutateci a riprendere a lavorare”

venerdì 26 Febbraio 2021 - 13:21
Nuoro. “Insieme per il wedding” un flash mob per dire: “aiutateci a riprendere a lavorare”

La tappa nuorese di "Insieme per il wedding" (foto S.Novellu)

Un muro di fiori che lascia intravvedere qualche spiraglio di luce. Due sposi che si osservano attraverso il muro cercando di stringersi la mano. Questa la metafora simbolo del flash mob tenutosi stamattina in piazza Satta a Nuoro.

È un settore alla disperazione quello che ruota intorno al matrimonio, un ambito composto da varie figure professionali quali commercianti di abiti da cerimonia, di bomboniere, di articoli da regalo, fioristi, fotografi, video operatori, parrucchieri, truccatori, estetiste, wedding planner, ristoratori, agenzie di viaggio, intrattenimento…, che da ormai un anno non lavora a causa delle restrizioni date dalla pandemia da Covid 19. E la prospettiva è quella di veder sfumare anche la prossima stagione, una prospettiva che lascia poche speranze: o arrivano aiuti, concreti, e si riprende a lavorare o si chiude.

Uniti per il wedding (foto S.Novellu)

La tappa nuorese di “Insieme per il wedding” (foto S.Novellu)

In Italia si celebrano ogni anno circa 200mila matrimoni, per un volume d’affari che supera i 4 miliardi.

In Sardegna il settore vede impegnate oltre 90mila aziende (senza contare il sommerso e l’abusivismo, di cui si parla sempre troppo poco), che nell’ultima stagione hanno visto un calo del proprio fatturato prossimo al 90% quando non del 100%.

Organizzata dall’associazione “Insieme per il wedding“, col supporto di Confesercenti Nuoro Ogliastra, la manifestazione di oggi a Nuoro, è una delle numerose tappe dello stesso flash mob messo in atto in diverse piazze sarde e della Penisola. Il primo di una serie di appuntamenti che si intende mettere in piazza ogni fine mese nel prossimo periodo.

L’obiettivo è quello di vedere riconosciuto agli operatori del settore un contributo a fondo perduto a compensazione della diminuzione del fatturato; consentire la riapertura entro il mese di maggio delle location adeguate in modo tale da consentire agli sposi la prenotazione; il riconoscimento di un credito di imposta commisurato alle spese sostenute; l’esenzione e/o sconto dall’IMU, dalla TARI e dall’IRES per due annualità; l’erogazione di prestiti bancari, con garanzia statale; contributi individuali a fondo perduto per attività digitali; contributi collettivi per la creazione di un portale web estero comune e relativi profili social di comparto; prolungamento di CIG E FIS fino alla ripresa dell’attività operativa e una ulteriore moratoria sui mutui fino a tutto il 2022.

Nella video intervista che segue, Alessandra Castangia (wedding planner e referente per le attività del settore wedding) e Sebastiano Campus ( Confesercenti e referente per l’organizzazione dell’evento nuorese) ci spiegano nel dettaglio le problematiche del settore:

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