Confcommercio. Flop della lotteria degli scontrini nel Nuorese e in Ogliastra

Sonia

Confcommercio. Flop della lotteria degli scontrini nel Nuorese e in Ogliastra

venerdì 26 Febbraio 2021 - 11:11
Confcommercio. Flop della lotteria degli scontrini nel Nuorese e in Ogliastra

La lotteria degli scontrini, lanciata da Governo per contrastare la lotta all’evasione,  nei nostri territori sì è rivelata un flop.  Lo rivela uno studio dell’associazione Confcommercio Nuoro Ogliasta che ha coinvolto imprese di vari settori  dall’abbigliamento, agli alimentari, alle gioiellerie, ristoranti, bar, negozi di ferramenta e altre tipologie.

Dal report emerge che l’83,1% delle imprese hanno adeguato il Registratore Telematico per poter rispondere alle esigenze di chi presenta il codice di partecipazione alla Lotteria, viceversa il 16,9% non si è ancora adeguato, ma lo farà nelle prossime settimane.

L’aspetto economico dell’adeguamento da parte delle imprese è uno dei tasti dolenti e oggetto di forti lamentele, infatti il 32,4% ha speso oltre 200 euro, praticamente un ulteriore 25/30 per cento del valore di acquisto del Registratore Telematico a suo tempo sostenuto. Il 12,90 ha speso tra i 150 e 200 euro; il 22,6% tra i 100 e 150 euro, il rimanente 32,10% ha speso meno di 100 euro.

Il 60,1% rileva il codice cliente tramite lo scanner ed il rimanente 39,9% lo inserisce manualmente sul registratore telematico, con maggiore perdita di tempo e rischio di commettere errori.

Entrando più nel dettaglio del sondaggio si evince che è stata fatta poca informazione sul meccanismo della lotteria tra i consumatori. Infatti risulta che solo ill 16,4%  degli intervistati sono informati e conoscono bene le dinamiche del concorsoa, mentre sono poco informati il  66,7% o ignorano il tema il 17,9%.

Infine una fetta importante della popolazione anziana ignora totalmente la lotteria e una parte importante di essa non sa come si scarica il codice vista la poca dimestichezza verso gli strumenti informatici, tant’è che molti commercianti hanno fatto da “consulenti” a queste persone aiutandoli a scaricare dal sito il codice.

Ne consegue che i consumatori (informati) per il 70,20% richiedono direttamente l’inserimento del codice, viceversa per il 29,80% viene sollecitato dal commerciante.

Che la Lotteria degli Scontrini non sia un grande successo lo dimostrano i dati del numero di codici inviati mediamente ogni giorno, il 55,60% delle imprese cha hanno risposto dicono che non hanno ancora inserito alcun codice, il 27,40 da zero a 5 codici giornalieri e 17,00% da 6 a 10 codici giornalieri. Nessuno ha dichiarato di inserirne più di dieci. Non certo un bel risultato visti gli sforzi profusi dalle imprese.

Il sistema di partecipazione non piace ai commercianti:  il 41,30% degli intervistati sostiene che si tratti solo di un costo per l’impresa e che visto il periodo si poteva rimandare a tempi migliori; lo ritiene un intoppo burocratico il 29,3% e 29,9% valuta la cosa una grande perdita di tempo.

In conclusione emerge la totale insufficienza di informazione nei confronti del consumatore, l’eccessiva macchinosità del procedimenti ad esempio usare la App o il cartaceo.

Infine i rappresentanti di Coonfcommercio evidenziano  ancora una volta il costo elevato dell’adeguamento per l’impresa al quale si sommano, come sempre,  anche i costi di transazione elettronica che dovevano essere ridotti ulteriormente.

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