La UIL, dopo aver visitato il carcere Badu ‘e Carros di Nuoro, scrive al Provveditore Maurizio Veneziano per denunciare la carenza di organico per il nuovo arrivo di detenuti in 41 bis che si aggiungono a quelli di alta sicurezza.
La delegazione formata dai segretari locali Luigi Erriu, Franco Cambedda, Claudio Porcu e dai segretari regionali Mauro Porceddu e Michele Cireddu che come portavoce del gruppo dichiara: “Di recente a Nuoro è stato inaugurato il reparto dove sono allocati i detenuti appartenenti al circuito 41 bis ma non è stato adeguato l’organico di Polizia Penitenziaria alle mutate esigenze di sicurezza. Abbiamo scritto una nota al Provveditore Maurizio Veneziano chiedendo, oltre agli interventi strutturali urgenti, la realizzazione di un interpello regionale per sostituire almeno il personale legittimamente distaccato in altre sedi ed il personale in quiescenza. Il personale di Polizia Penitenziaria nuorese dimostra di buttare il cuore oltre l’ostacolo e rappresenta una delle splendide risposte alle trasmissioni che dipingono gli scenari degli Istituti in maniera fuorviante. È comunque improcrastinabile un segnale tangibile e concreto da parte dei vertici dell’Amministrazione a supporto dell’immane sforzo messo in campo da tutti i livelli dell’Istituto”.
“Se è vero com è vero – conclude la lettera – che il Dipartimento considera l’Istituto Nuorese come una garanzia per gestire detenuti di spicco appartenenti alle associazioni criminali, dimostri anche di saper assicurare gli interventi adeguati per mettere in condizioni i Poliziotti di svolgere il proprio compito in maniera ottimale!”
