Silanus. Vertice dei sindaci con l’assessore Nieddu: “Ci avete trascurato, ora attendiamo risposte celeri”

Sonia

Silanus. Vertice dei sindaci con l’assessore Nieddu: “Ci avete trascurato, ora attendiamo risposte celeri”

venerdì 20 Novembre 2020 - 18:12
Silanus. Vertice dei sindaci con l’assessore Nieddu: “Ci avete trascurato, ora attendiamo risposte celeri”

Silanus. L'assessore Nieddu al vertice con i sindaci del Nuorese

IL VERTICE – È stato un incontro serrato quello svoltosi questa stamattina nel municipio di Silanus tra l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu e i primi cittadini del Nuorese per fare il punto su un’emergenza sanitaria locale ormai arrivata al capolinea.

Presenti oltre il padrone di casa Gian Pietro Arca, i  sindaci di Fonni Daniela Falconi, di Oniferi Stefania Piras, di Macomer Antonio Onorato Succu, per Nuoro l’assessore Valeria Romagna, di Irgoli Ignazio Porcu, di Dualchi Ignazio Piras, di Siniscola Gian Luigi Farris e Angela Bella, presidente della conferenza socio sanitaria.

Il sindaco di Silanus a vertice dei sindaci del Nuorese con l'assessore Nieddu

Il sindaco di Silanus a vertice dei sindaci del Nuorese con l’assessore Nieddu

GLI ARGOMENTI DISCUSSI – Diverse le problematiche portate all’attenzione dell’assessore regionale: le carenze del Servizio Igiene e Sanità Pubblica con particolare quello di Macomer. Su questo punto i sindaci hanno rilevato come sia completamente inadempiente verso le esigenze delle comunità che, tra le altre cose, dovrebbe far eseguire i tamponi in tempi rapidi ed emettere i relativi certificati ad inizio e fine isolamento o quarantena. Sul primo argomento affrontato, Nieddu ha detto che oltre al personale sanitario già assunto con lo scorrimento delle graduatorie, si sta provvedendo a predisporre un nuovo bando per l’assunzione diretta di altri 500 medici, che oltre ai presidi ospedalieri (fra questi il San Francesco di Nuoro) andranno a potenziare anche il Servizio Igiene e Sanità Pubblica.

Silanus, vertice dei sindaci del Nuorese con l'assessore Nieddu

Silanus, vertice dei sindaci del Nuorese con l’assessore Nieddu

L’altro punto nodale dell’emergenza sanitaria è l’organizzazione delle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), in proposito l’assessore ha riferito che attualmente, in tutta la Sardegna ne sono operative 22 su 30. È in itinere l’attivazione delle restanti 8. Il primo cittadino di Silanus, poi ha chiesto l’istituzione di una USCA a Macomer e l’assessore ha dato l’ok per questa soluzione. Un’altra richiesta avanzata da Gian Pietro Arca è stata quello di di attribuire ai medici di medicina menerale il compito di emettere i certificati di fine quarantena, quantomeno in favore dei cosiddetti “contatti stretti asintomatici”, anche “su base volontaria”.

Silanus, vertice dei sindaci del Nuorese con l'assessore Nieddu

Silanus, vertice dei sindaci del Nuorese con l’assessore Nieddu

Si è discusso, poi, dei vaccini antinfluenzali distribuiti in Sardegna, circa 241mila, e sull’aumento dei posti ospedalieri Covid che da 630 dovrebbero essere portati almeno a 1000.

Sulla questione del reparto di Onocologia l’assessore ha ribadito che il trasferimento era necessario ma sono state comunque garantite ugualmente ai pazienti tutte le terapie salvavita e non c’è stata nessuna riduzione delle poltrone per la chemioterapia.

Silanus, vertice dei sindaci del Nuorese con l'assessore Nieddu

Silanus, vertice dei sindaci del Nuorese con l’assessore Nieddu

Tra le domande poste all’Assessore: chi ha deciso di smantellare l’”Area Covid” allestita durante la “Fase 1” che, a detta dei più, avrebbe determinato lo stato di tilt del Pronto Soccorso; chi ha rimosso dal suo incarico la dott.ssa Antonella Tatti dopo che si era opposta ad eseguire l’ordine di servizio con il quale veniva disposto lo spostamento del reparto di Oncologia; il Poliambulatorio di Macomer; il servizio mammografia non riprende la sua attività perché non si riesce ad adeguare un locale ai richiesti standard di sicurezza con l’esecuzione di un intervento strutturale di poco conto; l’attivazione di un numero verde sempre attivo a cui chiamare per ottenere le necessarie informazioni.

L’assessore ha concluso l’incontro garantendo che entro la settimana prossima l’ospedale da campo sarà operativo e che in tempi brevi darà tutte le risposte pretese dai sindaci sugli argomenti affrontati, se così non dovesse essere i primi cittadini continueranno la mobilitazione iniziata domenica scorsa con il flash mob davanti al nosocomio nuorese.

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