Nel Marghine Planargia non si arresta la circolazione del Covid: impennata drastica in alcuni centri

Sonia

Nel Marghine Planargia non si arresta la circolazione del Covid: impennata drastica in alcuni centri

giovedì 19 Novembre 2020 - 19:24
Nel Marghine Planargia non si arresta la circolazione del Covid: impennata drastica in alcuni centri

Ormai non si fa più a tempo a dare i dati sui contagi in un paese che subito dopo arriva un desolato annuncio del sindaco che dà notizia di altri.

È il caso, per esempio di Tresnuraghes dove il sindaco Gian Luigi Mastino fa presente che, di botto, i contagiati salgono a 15. Tutte le persone stanno bene e sono in isolamento fiduciario a casa, fino, almeno, al risultato del tampone. Una invece è ricoverata. Avendo trovato positivi alcuni insegnanti Gian Luigi Mastino è stato costretto a chiudere le scuole di ogni ordine e grado. Il fatto si ripercuote nei paesi vicini poiché le scuole medie sono frequentate da ragazzi di questi ultimi centri. Alle ovvie difficoltà dei contagi si unisce la beffa delle difficoltà ad ottenere i certificati che attestino la positività raggiunta o presente. Di questo problema si è fatto carico, in zona, il Sindaco di Silanus Gian Pietro Arca che, rivolgendosi direttamente all’assessore alla Sanità Nieddu per chiedergli un incontro a Silanus nel quale gli presenterà le difficoltà della zona chiedendo di rinforzare il servizio di Igiene Pubblica dell’ASSL di Nuoro, soprattutto per la zona di Macomer, per la quale risulta completamente inefficiente per mancanza di personale e chiede che la revoca o meno dello stato di isolamento venga affidata ai medici di Medicina generale che, meglio di tutti, conoscono la storia dei pazienti. Intanto il Sindaco di Macomer Antonio Succu, che chiede con insistenza l’istituzione dell’USCA per la zona di Macomer, rende noto che, in città, i positivi sono in tutto 58, di cui uno ricoverato. Succu da notizia anche della scomparsa di una commerciante, molto nota in città. I negativizzati, dall’inizio della seconda ondata, sono 28.

Nei giorni scorsi 331 persone sono state sottoposte a tampone volontariamente. Di queste 11 sono risultate positive. Il risultato, ritenuto non elevato, ha spinto il Sindaco a rilevare, almeno per il momento, una situazione non drammatica. Per finire il Sindaco di Bosa che denuncia l’aumento dei contagi arrivati a 47, con 3 ricoverati. Per quanto riguarda le scuole si è deciso di dare alla scuola dell’obbligo la possibilità di organizzare la didattica in presenza solo per alunni con fragilità o disabilità. La didattica a distanza rimane invece per le scuole superiori. Chiusi fino al 25 i mercati all’aperto.

Pier Gavino Vacca

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