Nuoro. L’appello dei Circoli privati: “Il DPCM troppo rigido siamo al collasso”

Sonia

Nuoro. L’appello dei Circoli privati: “Il DPCM troppo rigido siamo al collasso”

lunedì 02 Novembre 2020 - 11:02
Nuoro. L’appello dei Circoli privati: “Il DPCM   troppo rigido siamo al collasso”

I rappresentanti dei circoli privati di Nuoro scrivono una lettera al primo cittadino aAndrea Soddu. Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM si vive nuovamente una situazione di profonda incertezza che costringerà a molti esercenti di questa categoria a chiudere per sempre.

Ecco il testo integrale della lettera.

“Lo scorso lunedì 26 ottobre gli agenti polizia di stato hanno effettuato controlli all’interno di alcuni circoli aperti fino alle ore 18:00, senza riscontrare nessuna violazione delle norme anticontagio e di quanto prescritto dal dpcm del 24 ottobre 2020.

Giovedì 29 ottobre invece, alcuni altri circoli sono stati multati dagli agenti della Guardia di Finanza perché a detta dei militari lo stesso dpcm del 24 ottobre non permetterebbe neppure di effettuare l’attività di mescita riservata ai soci.

Una nuova chiusura prolungata costringerebbe la maggior parte di noi a chiudere per sempre, impoverendo la città di Nuoro di una realtà associazionistica che contribuisce a ravvivare l’ambiente cittadino attraverso tantissime attività sportive, culturali e di volontariariato.

Riteniamo che i circoli culturali e sportivi vadano salvaguardati e che, nonostante le nostre attività siano state fermate dal dpcm del 24 ottobre, dovrebbero essere permesse almeno le attività collaterali di mescita che permettono alle nostre associazioni di sostenere le ingenti spese di gestione dei circoli.

Dalla riapertura, espressamente autorizzata con un ordinanza del signor sindaco il 29 maggio scorso, abbiamo messo molto impegno e denaro per rispettare le norme anti contagio, garantendo ai nostri soci di poter usufruire in sicurezza del servizio di mescita all’interno dei circoli.

Pensiamo che questo ci dovrebbe essere ancora permesso, negli orari previsti dal dpcm, almeno fino a quando la situazione epidemiologica lo consentirà.

Siamo consapevoli del fatto che nei prossimi mesi probabilmente si arriverà alla chiusura di tutte le attività ritenute non essenziali, ma vorremmo arrivarci senza il fardello di ulteriori debiti già accumulati.

Dover chiudere già ora le attività di mescita riservate ai soci ci sembra discriminatorio e poco attinente alla volontà di prevenire i contagi.

Non abbiamo nessuna intenzione di chiudere per sempre i circoli per colpa di atti ingiusti. Vogliamo continuare ad essere un presidio di cultura, sport e socialità nella città di Nuoro, riprendendo le nostre iniziative appena la situazione epidemiologica lo permetterà.

Per questo chiediamo al sindaco di Nuoro che provveda quanto prima ad emettere un’ordinanza per consentire esplicitamente a tutti i circoli privati, ricreativi, sportivi e culturali di effettuare le attivittà di mescita nel pieno rispetto delle norme anti contagio, come avvenuto già nel meggio scorso.

La salutiamo cordialmente, augurandoci che possa comprendere la situazione ed agire celermente per tutelare i nostri diritti di cittadini”.

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