Comunali. Civitas Futura: “Con Soddu pensate realmente di votare la Sinistra?”

Sonia

Comunali. Civitas Futura: “Con Soddu pensate realmente di votare la Sinistra?”

lunedì 02 Novembre 2020 - 10:19
Comunali. Civitas Futura: “Con Soddu pensate realmente di votare la Sinistra?”

«Uno spunto di riflessione per il ballottaggio: é vero, la sinistra si distingue dalla destra in quanto si propone di combattere le disuguaglianze sociali, dichiara di essere progressista, antifascista, femminista e quant’altro. Tuttavia, pur professandosi rivoluzionaria, in realtà é fondamentalmente conservatrice. Riferendoci alla nostra realtà e all’ultima esperienza elettorale, é emerso che la nostra sinistra contrappone alle idee della destra altre idee, spesso prive di una radicale programmazione e di un modello di riferimento. In sostanza, assistiamo ad una rivoluzione ideologica monca, poiché certe idee vengono sostituite da altre idee, senza una conseguente azione pratica. Marx avrebbe detto che la sinistra tiene separata la teoria dalla prassi. Tale condizione poi, é aggravata dall’assenza totale di etica e da una sovrabbondanza di ambiguità. Pensiamo ai protagonisti della competizione elettorale, provenienti dalla sinistra: il PD, ormai ridotto ad una scatola vuota, si candida contro Soddu, colui che venne candidato alle europee dallo stesso PD. Soddu si ricandida ancora una volta contro quel centro sinistra che sconfisse 5 anni fa. Lo stesso centro sinistra, che ha corteggiato Soddu, ieri come oggi, con lo stesso attiva “canali diplomatici” per ritagliarsi un posto da cortigiano. Infatti, vi sono illustri dirigenti del PD e di una parte della sinistra che sosterranno l’amministrazione uscente e addirittura invitano gli elettori ad andare a votare Soddu al ballottaggio. Ancora una volta, la sinistra o quel che rimane, indica di votare il male minore, in base alle idee di appartenenza. Poco importa se Soddu in 5 anni di amministrazione abbia narcotizzato le coscienze con annunci e proclami mai realizzati, non importa se ha chiuso il consuntivo con un disavanzo (perdita) di 19.000.000 di euro, pazienza se la Magistratura Contabile lo ha inchiodato alle sue responsabilità amministrative e contabili, non preoccupiamoci se non esiste un campus universitario, se l’economia locale soffre a causa di una mancanza di programmazione ed indirizzo politico. La cosa più importante é contrapporre le idee della sinistra alle idee della destra, nel nome di un soccorso rosso il cui unico scopo é quello di non cambiare nulla ma garantirsi, attraverso un mero calcolo di consenso, la sopravvivenza delle rendite di posizione. Questo metodo, ormai logoro, continuerà ad alimentare due cose: l’eutanasia della sinistra e la diaspora delle sue componenti».

Lo affermano Irene Melis e Salvatore Daga  esponenti di  Cvitas Futura

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