Dopo il caso di alcuni giorni fa riscontrato positivo al Covid-19 all’interno del Commissariato di Gavoi, il SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia barbaricino) aveva richiesto all’amministrazione di sottoporre a tutti gli agenti a tampone.
Ma solo una parte del personale in servizio è stata sottoposta al test risultato fortunatamente negativo ed è per questo motivo che il resto degli agenti non è stato sottoposto all’accertamento sanitario.
«Riteniamo che tale scelta non sia adeguata alla situazione che si era generata poiché basterebbe inviare i rimanenti 6/7 poliziotti per ottenere la certezza assoluta degli esiti e non per esclusione da eventuali contatti indiretti» dice il presidente del Sindacato Matteo Baldi ed è per questo che il SIULP Nuorese ha quindi deciso «di dare un forte segnale di responsabilità e di vicinanza a tutti i colleghi e le loro famiglie» prosegue Baldi evidenziando che oggi lunedì 12 ottobre, è partita la convenzione sovvenzionata dal SIULP, con un laboratorio di analisi nuorese al fine di sottoporre gli altri agenti ai test sierologici.
«Siamo costretti a sostituirci ad un’amministrazione miope poiché i colleghi sono tutti i giorni in prima linea ma la nostra uniforme non è immune da questa pandemia e le famiglie di tutti i colleghi non possono essere messe a rischio così» conclude il SIULP.
