Macomer. Due scuole interessate dal Covid: si attendono ancora i tamponi

Salvatore

Macomer. Due scuole interessate dal Covid: si attendono ancora i tamponi

sabato 10 Ottobre 2020 - 21:28
Macomer. Due scuole interessate dal Covid: si attendono ancora i tamponi

Uno scorcio di Macomer (foto S.Novellu)

Qualcuno dice che era inevitabile. Due scuole di Macomer interessate dal contagio da Covid-19, per lo meno da qualche componente, e conseguente messa in quarantena di tutti coloro che si sospetta siano venuti a contatto con i positivi.

Alcuni giorni fa la dirigente del Liceo aveva, in via precauzionale, messo in didattica a distanza una classe poiché era stata riscontrata la positività di un genitore di una alunna e quindi vi era il rischio che quest’ultima potesse essere positiva. Questa ipotesi si è poi, di fatto, verificata poiché l’alunna è risultata positiva al tampone. A questo punto era possibile una catena perversa che sarebbe potuta iniziare primo con il contagio dei compagni di classe, poi con i professori i quali, a loro volta, potevano portare il virus nelle altre classi, e così via. La dirigente, Gavina Cappai, in accordo con il responsabile dell’Igiene Pubblica di Nuoro, ha preferito chiudere la scuola.

Il tempo di chiusura sarebbe dovuto essere impiegato per stabilire la rete dei contatti dei positivi e fare dei tamponi. A oggi però questi non sono stati ancora eseguiti e il sindaco Succu è stato costretto a prolungare la chiusura del Liceo fino al 17.

Nel frattempo è arrivata la notizia che il dirigente dell’Istituto Tecnico, Massimo De Pau, è alle prese con lo stesso problema. Questa volta è risultato positivo un docente e le classi dove insegna, in tutto 10, sono state messe in didattica a distanza fino a quando gli alunni non faranno il tampone. Intanto si raccomanda a questi ultimi di mettersi in quarantena e rivolgersi al proprio medico. I due episodi dimostrano come si propaga il contagio.

Sicuramente a scuola vi è la massima vigilanza. Il problema nasce all’ingresso e sui mezzi di trasporto dei pendolari, che vengono da paesi del circondario nei quali, spesse volte, il numero dei positivi è notevole. All’uscita dalla scuola molti di riuniscono nei locali o nelle stazioni, senza molte precauzioni. La situazione è poi complicata dalla lentezza delle comunicazioni, lamentata dal Sindaco Antonio Succu, con l’Igiene Pubblica del distretto di Macomer.

Pier Gavino Vacca

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