Da una parte l’ATS ASSL di Nuoro, che anche questa mattina in occasione della conferenza sanitaria dove era presente l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu (APPROFONDISCI), ha sottolineato a chiare lettere che il trasferimento dei pazienti oncologici paventato dalla direzione sanitaria di Cagliari non è possibile attuarlo.
Un concetto ribadito anche dal primario di Oncologia dell’ospedale San Francesco, la dottoressa Maria Giseppa Sarobba all’assessore Nieddu: «questi pazienti sono fragili e non possono assolutamente essere spostati in un presidio ospedaliero non attrezzato come lo Zonchello». Poi l’invito all’assessore di andare a fare un sopralluogo nel reparto dei malati di tumore per toccare con mano tutte le criticità reali.
La polemica sull’argomento era scoppiata un paio di giorni fa quando il consigliere comunale Michele Siotto, malato oncologico, denunciava il possibile trasferimento temporaneo di questi pazienti nell’ex sanatorio nuorese, in funzione dell’allestimento nell’attuale reparto oncologico di un nuovo punto Covid con nuovi posti letto di terapia intensiva.
Se il tanto temuto trasferimento, sembrava scongiurato (APPROFONDISCI) in quanto un reparto Covid è già operativo al 10 piano dello stesso ospedale; in mattinata, poi, è arrivata una nota dalla direzione sanitaria di Cagliari (LEGGI IL DOCUMENTO) dove non si esclude a medio termine questa soluzione in caso di aumento di ricoveri per Covid nel territorio nuorese, aumento che secondo i vertici sanitari barbaricini sarebbe già in crescita esponenziale e potrebbe colpirebbe sopratutto la fascia di popolazione più anziana.
L’assessore Nieddu tuttavia ha detto che sono al vaglio diverse ipotesi e che ascolterà le indicazioni dei vertici sanitari nuoresi.
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