Il prefetto di Nuoro Luca Rotondi ha convocato per questo pomeriggio alle 16, in teleconferenza, una riunione con tutte le forze dell’ordine, la Capitaneria di porto di Arbatax e il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, per organizzare lo sbarco dei 125 migranti dalla nave Alan Kurdi, attualmente al largo di Arbatax.
Diverse le criticità da affrontare: in Ogliastra non c’è un centro di accoglienza libero per la quarantena, ma soprattutto la Assl di Nuoro non sarebbe in grado di effettuare i tamponi ai migranti in arrivo. Medici e infermieri sono infatti impegnati a gestire l’emergenza covid a Orune, il paese barbaricino da qualche giorno in semi lockdown dove è partito da ieri uno screening di massa su tutta la popolazione. Al momento sono due le ipotesi al vaglio della Prefettura: far sbarcare i migranti ad Arbatax per poi cercare una sistemazione nei centri di accoglienza disponibili in altre province oppure autorizzare la nave a fare rotta su altri porti sardi già attrezzati per le misure anti contagio, si pensa in particolare allo scalo di Cagliari.
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